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Salute

II decalogo della psicologa per affrontare con meno ansia la vita in quarantena

Evitare l'informazione compulsiva, ricostruire la propria routine senza abbandonare le vecchie abitudini. I consigli della dottoressa Federica Cagnin per (ri)trovare il proprio equilibrio in questo periodo

Le implicazioni psicolgiche che derivano dalle misure restrittive imposte per contrastare l'emergenza sanitaria sono varie e numerose. Sfumano la libertà personale, il contatto con gli altri, i nostri progetti; il tempo a disposizione si dilata, mancano la routine e i punti di riferimento. La dottoressa Federica Cagnin, psicologa veneziana, ci spiega come cercare di mantenere il proprio equilibrio, un compromesso tra la nuova realtà e quella che era la nostra quotidianità.

«All’inizio erano il caffè al bar o lo shopping, - ci racconta la psicologa - poi le passeggiate e lo sport, ora ci rimangono solo la farmacia e il supermercato. Questo prendersi la propria dose di normalità in un momento che di normale non ha nulla è un modo per fronteggiare la paura, sentirsi meno soli e avere un minimo la percezione di avere il controllo della situazione. In casa siamo isolati. Non sappiamo cosa succede fuori».

Non ci sono alternative: la psicologa ci spiega che per mantenere il nostro equilibrio psicologico dobbiamo (e possiamo) contare solo su noi stessi, il nostro nucleo familiare e, in qualche modo, le relazioni a distanza. «Una circostanza - sottolinea la dottoressa - che porta molte persone a soffrire di ansia, stress, solitudine e depressione».

Quotidianità senza ansia

Come affrontare la nuova quotidianità, con meno fatica e meno ansia? Ecco il decalogo della psicologa.

  1. Evita di informarti in continuazione e fallo solo tramite fonti ufficiali: l’esposizione a troppe informazioni, a volte contrastanti, può far aumentare la tua ansia
  2. L'ansia è normale, stiamo vivendo una situazione anomala. Questa emozione, nella giusta misura, ti aiuta a stare più attento e a prevenire le situazioni di pericolo; se diventa invalidante e paralizzante chiedi aiuto al medico di base o a uno psicologo prima di ritrovarti a compiere azioni irrazionali
  3. Parla delle tue emozioni con qualcuno di cui ti fidi
  4. Organizza la giornata cercando di mantenere per quanto possibile le tue abitudini: costruisci nuove routine attorno a quelle vecchie. Questo ti aiuta a concentrarti  in momenti prestabiliti e non cadere nello stakanovismo da smart working
  5. Non pensare a ciò che non puoi fare, ma pensa a come mantenere vivi i tuoi interessi, passioni, hobby e progetti anche da casa
  6. Non abbandonarti completamente alla tecnologia. Social, internet, film e serie tv  ci aiutano a passare la giornata, ma c'è altro di più sano, pratico e attivo a cui potersi dedicare: attività fisica, cucinare, pulire, scrivere, meditare, leggere, disegnare
  7. Ci lamentiamo sempre di non avere tempo: questa è l’occasione per prenderti gli spazi di cui hai bisogno
  8. Usiamo le possibilità di connessione (telefonate, videochiamate, social) per sentirci meno soli e più vicini alle persone a cui vogliamo bene
  9. Prenditi i tuoi spazi e sii chiaro quando comunichi le tue necessità alle persone che vivono con te
  10. Se sei in difficoltà ricordati che alcuni professionisti lavorano anche online e ti possono aiutare a gestire questo momento delicato (ECCO LA LISTA)
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