Dopo le recensioni su Domus e Artforum : Il giovane artista sloveno Enej Gala e' stato selezionato anche per la 31° Biennale di Arte Grafica di Lubiana
A plus A Gallery
04.08.15
Artforum: https://artforum.com/index.php?pn=picks&id=54035&view=print
Domus: https://www.domusweb.it/it/notizie/2015/07/25/enej_gala_the_stable.html
Fino al 20 settembre 2015
A plus A, Gallery
Venezia, San Marco 3073
Dal martedì a domenica.
dalle 11:00 alle 18:00
Altri orari su appuntamento.
Enej Gala, giovane artista sloveno che ha terminato da poco gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia, è stato selezionato dalla curatrice inglese Nicola Lees per la prossima Biennale Internazionale di Grafica di Lubiana. Nicola Lees, oltre a curare la sezione dedicata ai progetti speciali di Freeze a Londra è stata per anni una collaboratrice della Serpentine Gallery di Londra.
Nella galleria A plus A di Venezia è attualmente in corso la mostra The Stable di Enej Gala in cui presenta un progetto ideato e pensato esclusivamente per lo spazio, a cura di Aurora Fonda e Sandro Pignotti.
Enej Gala gioca in casa nello spazio della galleria slovena A plus A a Venezia, portando un progetto inedito dal secco titolo The Stable (La Stalla). La mostra si sviluppa attraverso una serie di dipinti e sculture, partendo dalle miniature fino ad opere a grandezza d'uomo. L'allestimento è stato ideato per lo spazio della galleria e le opere sono collocate in un contesto che riprende la tipica ambientazione campestre. Il concetto della mostra ma soprattutto i lavori pittorici, si relazionano alle poesie tratte da The Book of Things del poeta e scrittore contemporaneo sloveno Ales Steger. L'intera gestazione del lavoro di Gala, si sofferma sulla funzione della cultura contadina slovena e delle identità nazionali e popolari inserite all'interno di un più ampio scenario globale. Altri elementi installativi si confrontano con la cultura contadina slovena e con le tradizioni originarie di un popolo, restituendo allo spettatore uno scenario rurale che si spinge fino alla nostra contemporaneità. Il mondo della caccia viene inteso come un inseguimento alla raffigurazione della storia, al modo in cui rappresentiamo i processi economici e culturali, il modo in cui a livello personale e su scala nazionale rappresentiamo noi stessi.
Nei dipinti di Gala è presente un dialogo costante tra elementi iperrealisti e opachi primi piani e sfondi, che costringono lo spettatore a cambiare continuamente punto di vista, adattando la propria percezione al contenuto. Con questa sua tecnica, l'artista insegue un corto circuito della percezione umana per rivelare i punti di vista ideologici dell'immagine. Il suo tratto distintivo si ritrova nelle strategie che adotta per ironizzare i miti culturali e ideologici di ieri e di oggi. Le sue opere hanno in comune il concetto di storia di Walter Benjamin e di Franz Kafka, un concetto di storia che si esprime in The Stable nel metodo dialettico che si stabilisce tra i testi poetici di Aleš Šteger e le tele e sculture di Enej Gala, tra parola e immagine.
L'onnipresente legame con la natura è invece probabilmente l'unico vero tratto dell'identità slovena. A emergere nel lavoro di Gala, sono i romanzi di Franz Kafka che riflettono un'idea di caccia intesa come trappola e trasformano una serie di sculture e pitture in vere e proprie esche seducenti, nascondigli costruiti appositamente.
Gli stessi presupposti che animavano Kafka hanno materializzato la scultura e la pittura di Enej, rappresentando il mondo assurdo che lo circonda, la babele di una brulicante moltitudine di strane figure, di oggetti e forme sarcasticamente trasfigurate allo scopo di creare una visione in grado di catturare gli aspetti più bizzarri della realtà popolare. Se per Bruegel l'universalità si manifestava attraverso la capacità di riunire la molteplicità del particolare, in Gala ritroviamo questo approccio recuperando gli aspetti della tradizione slovena e potenziandone fino a trasformarle in umoristiche caricature di se stesse.
Enej Gala è nato a Lubiana nel 1990 e lavora a Venezia. Nel 2013 consegue la laurea triennale presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia, specializzandosi in Pittura. Trascorre un periodo di studi all'estero presso la Williem De Kooning Academy of Fine Arts a Rotterdam. Nel 2015 si laurea al biennio presso la stessa Accademia di Venezia, sempre in Pittura. Partecipa a diverse mostre collettive e personali in Slovenia, Italia, Montenegro, Croazia, Albania, Senegal, Paesi Bassi e Portogallo. Dal 2010 partecipa ai workshop di Disegno e Pittura Atelier F a cura di Carlo di Raco, a Forte Marghera. Nel 2012 vince la borsa di studio della 96a collettiva giovani artisti della Fondazione Bevilacqua la Masa. Membro del collettivo Fondazione Malutta. Nel corso della 56° Biennale d'arte è invitato a partecipare al Rob Pruitt's Flea Market in Venice.
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