"Le necessità del caso", Elio Cassarà
Riceviamo e pubblichiamo: "Dal 4 Ottobre al 5 Novembre 2017, l'associazione culturale cittadellarte, presenta l'esposizione di Elio Cassarà, curata da Adolfina De Stefani con il coordinamento di Elena Bychkova, con il presentazione critica a cura di Gaetano Salerno. "La luce, la cui iperbolica mutevolezza timbrica si oppone al concetto di fissità paesaggistica, illumina la decadenza della forma fisica geometrica e definita; il paesaggio rinuncia così alla sua perfezione statica per divenire invece metafora della propria assenza, concretizzandosi attraverso le suggestioni cromatiche (e psichiche) che esso genera con la sua incertezza, traslando in pittura il principio di Democrito (“tutto ciò che accade in natura è frutto della necessità e del caso”) per dimostrare quanto anche la realtà più reale e certa quale il milieu delle scenografie quotidiane sia invece la risultante di reiterate operazioni di analisi, studio, ripensamento, revisione e implichi, concretamente, la coesistenza (anche negli spazi pittorici, sempre parziali) delle molte variabili espressive potenziali che concorrono alla sua individuazione.” (Gaetano Salerno) “The Light, whose hyperbolic timbral mutilation opposes the concept of landscape fixation, illuminates the decadence of geometric and defined physical form; the landscape thus renounces its static perfection becomes metaphor of its own absence, concretizing through the chromatic (and psychic) suggestions it generates with, its uncertainty, to transfer into painting the principle of Democritus (“everything that happens in nature is fruit of the necessity and the case”) to demonstrate how much the real and certain reality, however, the everyday environment of the scene is the result of repeating analysis, study, rethinking, revision and concretely, coexistence (also in pictorial spaces, always partial) of the many potential expressive variables that contribute to its identification.” (Gaetano Salerno)".