"Ulss, associazioni e opposizioni di Cavallino-Treporti sempre più compatte contro il trasferimento"
Riceviamo questo comunicato e pubblichiamo: "Pronti ad intraprendere ogni azione necessaria, anche a bloccare il ponte che collega Cavallino a Jesolo: sono le associazioni socio-sanitarie, i due gruppi di opposizione in Consiglio e parte della cittadinanza, che giovedì sera hanno affollato la sala del Centro polivalente di Ca' Savio per l'incontro "Un referendum per difendere un bene, la salute, e per tutelare un diritto, la sanità". Come ormai noto, infatti, dopo una lunga battaglia combattuta tra i banchi del Consiglio comunale (già a settembre i 16 componenti avevano votato all'unanimità l'O.d.G. contro il trasferimento) e i corridoi di Palazzo Ferro Fini nell'ambito della riorganizzazione delle aziende sanitarie, dal 1° gennaio 2018 Cavallino-Treporti sarà ufficialmente compresa nella nuova Ulss 4 "Veneto Orientale" e non più nella 3, "Serenissima". «Doveva essere una serata di spiegazione e organizzazione del referendum consultivo sul tema dell'Ulss - spiega Angelo Zanella, capogruppo della lista Civica Cavallino-Treporti, all'opposizione in Consiglio - in vista del programmato consiglio del 17 gennaio. Il tentativo di bloccarlo ha sancito definitivamente una divisione di intenti tra il Sindaco e la propria cittadinanza.» Due giorni prima dell'incontro organizzato dai due gruppi all'opposizione, infatti, il segretario comunale ha espresso il giudizio di inammissibilità del referendum che avrebbe consentito alla cittadinanza di affermare la propria posizione sulla questione; giudizio giustificato dal fatto che il cambio Ulss non sarebbe di competenza comunale e, inoltre, la legge regionale avrebbe già completato il proprio iter e non sarebbe quindi più modificabile. Linea dura anche quella di Claudio Orazio, già Sindaco e attualmente alla guida della lista "Idea Comune", secondo cui la Lega avrebbe "svenduto" il territorio «in tre mesi di emendamenti truffaldini, promesse, giravolte, marce indietro dei consiglieri regionali della Lega e del centrodestra.» «Non c'è molto da star allegri sul futuro dell'Ulss 4 "Veneto Orientale" - continua Orazio - Per il 2017 vengono trasferiti circa 22 milioni di euro in meno, con un taglio di 95 euro pro capite. Altre Ulss del Veneto hanno tagli decisamente inferiori, l'Ulss 3 "Veneziana" ha addirittura un incremento dei finanziamenti.» Sulla questione sono poi intervenuti Davide Martin, vicepresidente della Croce Verde di Cavallino-Treporti, Sauro Baldan, presidente della cooperativa Ci Siamo Anche Noi onlus, Gianfranco Bastianello, responsabile locale di UILDM Venezia e Fabio Berton dell'associazione animalista Peluches, ribadendo la contrarietà delle principali associazioni al trasferimento. A concludere gli interventi Erminio Vanin, anch'egli tra le file dell'opposizione nella "Civica" di Zanella, che nell'ipotesi di un gesto forte e deciso, quale le dimissioni dell'intero Consiglio comunale, sarebbe disposto a rimettere il proprio mandato «se dovesse ritenersi che l'iniziativa, oltre a quelle già individuate, possa smuovere le coscienze e soprattutto indurre la Regione a modificare la legge e a riportare Cavallino-Treporti nell'Ulss "Serenissima".» Davide contro Golia, quindi, in una partita che le opposizioni, le associazioni del socio-sanitario e parte dei cittadini di Cavallino-Treporti, decisi e compatti più che mai, sono disposti a giocarsi anche oltre quello che - all'apparenza - sembra il fischio finale". Emanuele Esposito