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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Ora è ufficiale, dopo 5 anni di successi si dividono le strade di Peric e della Reyer

"Pero" ha giocato 224 partite con la canotta orogranata, contribuendo alla storica vittoria dello scudetto 2016/17. Sul fronte arrivi, formalizzato l'ingaggio di Marco Giuri

Un addio che fa male, ma che era nell'aria da qualche tempo. Dopo 5 grandi stagioni, si dividono le strade di Hrvoje Peric e della Reyer. Una separazione avvenuta anche in maniera un po' burrascosa, dopo le parole rilasciate dal giocatore croato alla Gazzetta dello Sport in merito al mutismo della società sul fronte rinnovi, prima della serie di semifinale contro Trento. Peric ripartirà la prossima stagione da Trieste, neopromossa.

Il saluto del presidente

"Hrvoje - è il saluto del Presidente, Federico Casarin - ha vissuto con noi cinque stagioni importanti, contribuendo alla crescita del club e alla conquista di storici successi. È stato un giocatore che ci ha aiutato a costruire una certa mentalità ed attitudine nel lavorare in palestra. Resterà nella storia della Reyer e sarà sempre uno di famiglia, qui a Venezia, per società, squadra e tifosi. Ringraziamo dunque "Pero" per tutto ciò che ha fatto per l’Umana Reyer, in campo e fuori e gli facciamo un grosso in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera".

Il nuovo arrivo

Per uno storico che se ne va, un nuovo arrivo, un po' in sordina. Gli orogranata hanno infatti comunicato di aver trovato l'accordo con Marco Giuri, 30enne play/guardia di Brindisi, nell'ultima stagione in forza alla squadra della propria città natale. Giuri ha indossato la maglia della Nazionale Under 20 nel biennio 2007/08, disputando le due edizioni dei Fiba Eurobasket di categoria e vincendo la medaglia di bronzo nel 2007. In carriera, ha giocato con Virtus Siena, Casale Monferrato, Vigevano, Livorno, Jesi, Potenza, Montegranaro, Barcellona Pozzo di Gotto, Ferentino, Verona (vincendo nuovamente la Coppa Italia Lnp) e Caserta. Per lui, la scorsa stagione, una media di 7.2 punti e 2.3 assist a partita.

"Un onore vestire questa maglia"

"È un onore e una grande soddisfazione essere un giocatore dell’Umana Reyer: ringrazio la società per la fiducia che ripone in me - queste le parole di Marco Giuri - Dopo diversi anni di A1 in cui ho giocato in club che puntavano a conservare la categoria è arrivata la chiamata della Reyer e per me significa alzare l’asticella sotto diversi livelli: tecnico, fisico e mentale. Mi sento pronto per iniziare questo nuovo percorso in una squadra ambiziosa sia in Italia che in Europa. Del mio nuovo club conosco il coach, che ho già sentito e che conosco da tanto tempo avendo giocato anche a Livorno, e alcuni giocatori. Dall’esterno si percepisce che l’Umana Reyer è una società solida come poche in Italia ed Europa sotto diversi punti di vista: pianificazione, organizzazione e costanza".

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