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Venerdì, 19 Aprile 2024
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L'America's Cup va al rallentatore: vento assente e festa transalpina

Successo di Team Energy nella regata conclusiva a San Marco. Francesi che si aggiudicano anche la tappa lagunare. In 80mila sulle rive e catamarani Ac45 alla ricerca disperata di vento

Una regata al rallentatore. Con catamarani a tratti fermi ad aspettare che l'amico vento li disincagliasse dalla posizione in cui si trovavano, come se a un certo punto avessero lanciato l'ancora. I puristi della vela hanno storto il naso fin dal primo pomeriggio di domenica di fronte alle notizie che il centro meteo: vento inesistente, qualche bava qua e là e stop. Ciò ha sicuramente falsato i valori in campo, nonostante poi a vincere la regata di flotta decisiva sia stato l'equipaggio francese di Team Energy, sempre rimasto in testa durante questi giorni di competizione, tallonato in una volata al cardiopalma da Team Oracle Spithill. Il giovane, e talentuoso, skipper a stelle e strisce è riuscito a dimostrare la propria bravura nonostante la calma piatta del campo di regata.

LA REPLICA VIDEO DELLA REGATA DI DOMENICA

Molto attardate tutte le altre squadre, con Luna Rossa Swordfish, per esempio, che è rimasta ferma per un minuto buono davanti a riva Sette Martiri per la gioia dei fotografi e per la disperazione del team. Per questo la giornata odierna può essere giudicata da più punti di vista: di certo le circa 80mila persone che hanno assiepato ancora una volta le rive e i ponti da Sant'Elena a San Marco per godersi i catamarani all'opera, hanno potuto scrutarli a pochi metri di distanza. Soprattutto durante un'ammucchiata selvaggia all'altezza della seconda boa, poi risultata decisiva per l'ordine d'arrivo finale.

La regata decisiva dell'America's Cup andata a Team Energy

In quel frangente tutti gli equipaggi (a eccezione di Team Energy, che è riuscito a sgattaiolare via e a involarsi verso la vittoria) si sono trovati imbottigliati in uno spazio angusto, dove spesso si sono rischiate collisioni e penalità. Ognuno a cercare il pertugio giusto, per poi rimanere fermi nelle proprie posizioni. Anche perché il vento in quel frangente era quasi completamente assente. Poco male per chi ha deciso di assistere alla regata: "l'andamento lento" degli Ac45 ha fatto sì che una fiumana di gente abbia seguito l'evolversi della regata camminando a piedi dall'isola di Sant'Elena fino agli imbarcaderi dell'Arsenale.

Chi invece ha atteso l'arrivo, si è potuto gustare forse lo spettacolo più divertente: i francesi di Team Energy, infatti, dopo aver accumulato un vantaggio di diversi minuti sugli statunitensi, a un certo punto sono incappati in una serie di buchi di vento che hanno dato la possibilità a Spithill di "mangiare" secondi di svantaggio fino ad arrivare a un testa a testa appassionante di fronte al Palazzo Ducale, in cui i transalpini hanno "chiuso la porta in faccia" ai rivali, tagliando il traguardo per primi e iniziando a festeggiare sotto un'enorme getto d'acqua di una nave cargo che ha così salutato la conclusione della manifestazione veneziana.

LUNA ROSSA IN OMBRA - Entrambi gli equipaggi italiani hanno sofferto la mancanza di vento, con Piranha che è stata sconfitta anche nella finale di match race (disputata di fronte a Sant'Elena) dagli svedesi di Artemis. Gara che non ha avuto storia fin dall'inizio, nonostante le scelte strategiche "alternative" (e obbligate) dell'imbarcazione italiana. Quest'ultima però ha portato a casa la vittoria negli Speed Trial (gare a tempo di 500 metri), ringraziando una folata di vento al momento giusto. Luna Rossa Swordfish è arrivata ultima e staccatissima nella regata di flotta, andando in difficoltà fin dall'inizio. Sono cinque gli equipaggi a essere arrivati fuori tempo massimo, a oltre 10 minuti dai vincitori.

"Fa parte del gioco - commenta con filosofia lo skipper Max Sirena - ma, per me, la settimana resta molto positiva, perché il team ha regatato molto bene e, per essere il team più giovane, direi che proprio non c'é male".

LO SPETTACOLO SULLE RIVE - Nonostante il meteo poco clemente (alle 17 ha iniziato a piovere insistentemente sul Village dell'Arsenale) sono state ancora moltissime le persone che hanno raggiunto Venezia per rubare uno scatto fotografico a Luna Rossa e agli altri equipaggi. Situazione molto più tranquilla agli imbarcaderi e ai parcheggi di piazzale Roma rispetto "all'assalto" di sabato. Gli appassionati hanno assistito alle regate anche dalle barche accreditate, formando un lungo "cordone" galleggiante in Bacino di San Marco.

 

POCO SPETTACOLO IN ACQUA - Applausi a scena aperta per i francesi vincitori e per gli equipaggi italiani, che hanno comunque potuto sentire il tifo rivolto loro dalla gente. Uno spettacolo dal punto di vista tecnico molto carente, a detta degli esperti presenti nel campo di regata, ma alcuni scorci rimarranno impressi nella memoria di molte persone. In questo caso, però, bisogna ringraziare il fascino di Venezia.

 

LA REPLICA DELLA REGATA DECISIVA DI DOMENICA 20 MAGGIO

 

IL RESOCONTO DELLA GIORNATA DI SABATO 19 MAGGIO (Sicurezza incrementata, Luna Rossa "dalle stelle alle stalle"

IL RESOCONTO DELLA GIORNATA DI VENERDI 18 MAGGIO (Trionfo di Luna Rossa)

IL RESOCONTO DELLA GIORNATA DI GIOVEDI 17 MAGGIO (Lo spettacolo al Lido)

 

 

MAX SIRENA: "IMPRESSIONANTE QUANTI TIFOSI ABBIAMO, GRAZIE VENEZIA"

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