Chebolletta Cantù - Reyer Venezia, risultato finale e tabellino della partita

Se questa partita fosse arrivata a dicembre ci sarebbe da preoccuparsi. Per fortuna, ed è un eufemismo, la Reyer Venezia stecca alla prima di campionato contro una Cantù tosta in difesa e con le idee chiare in attacco, anche se non irresistibile. La peggiore Umana vista negli ultimi 12 mesi? Probabile. Finisce 81 a 61 al Pianella, con i giocatori canturini a festeggiare il quinto successo su cinque gare ufficiali disputate. E scusate se è poco. La squadra brianzola ha una difesa arcigna e una fisicità in post basso che fa spavento, specie con Tyus. Al Pianella si può perdere, ma in questo caso gli orogranata hanno mollato prima ancora di lottare. E questo deve fare riflettere.

Nel mirino finiscono inevitabilmente i nuovi arrivati: Eric Williams molto falloso e "pasticcione", sia in attacco, sia soprattutto in difesa. Dove spesso non riesce a far pesare il suo corpaccione. Il nuovo arrivato Denis Marconato ha conferito un maggior equilibrio sotto il canestro amico, specie nel terzo quarto. Momento di una breve (e inutile) riscossa veneziana. Sue tre azioni difensive degne di nota che hanno permesso ai compagni di ricucire in minima parte uno strappo che veleggiava intorno ai 17 punti.

Poi si è spenta di nuovo la luce. Non che la partita sia mai stata messa in discussione. Rimandato a settembre anche Yakhouba Diawara, autore di molti tiri fuori dagli schemi. Più solista che altro, dovrà lavorare molto per entrare in sintonia con coach Mazzon, specie a livello difensivo. Nonostante le potenzialità siano di primissimo livello. Non è un caso che il momento migliore della Reyer si sia avuto con tre italiani in campo: Marconato, Fantoni e Rosselli, con in più il fosforo di Clark e Zoroski, l'unico forse a salvarsi della "nuova guardia". Equilibrio nella zona difensiva e buoni tiri in attacco. Si parla sempre del mini-recupero del terzo quarto.

Il migliore in campo per la Reyer è stato comunque Alvin Young, autore di 19 punti. Top scorer della partita. Uno che il cuore lo mette sempre. Da sperare che riesca a trascinare i compagni già dalla prossima partita. Pessime invece le percentuali al tiro libero e al tiro in generale. La squadra da questo punto di vista, come anche a rimbalzo, non ha girato. Se si cercava una conferma ora ce l'hanno tutti: la Reyer è un cantiere aperto, al pari del Taliercio. Si spera che entrambi si concludano il prima possibile.

Chebolletta Cantù - Umana Reyer 81-61
Parziali: 21-15; 40-27; 59-44

Chebolletta Cantù: Abbas ne, Scekic, Smith 13, Markoishvili 3, Leunen 4, Mazzarino 3, Casella ne, Brooks 14, Tyus 12, Tabu 11, Aradori 11, Cusin 10. All. Trinchieri

Umana Reyer: Clark 13, Mihalich ne, Diawara 10, Marconato 1, Zoroski 6, Young 19, Fantoni, Rosselli 6, Magro 2, Williams 4. All. Mazzon