rotate-mobile
Sport Spinea

Spinea abbraccia SuperFede: "Sono ancora a caccia di medaglie"

Un migliaio di persone, soprattutto bambini, ha incontrato la nuotatrice assieme alla campionessa di ginnastica artistica Alice Sorato

Campionesse nello sport e pure nella vita. Spinea mercoledì pomeriggio ha abbracciato Federica Pellegrini e Alice Sorato, la nuotatrice tra le più famose al mondo e l'atleta paralimpica di ginnastica artistica. Entrambe sono tornate a casa avendo fatto incetta di medaglie nelle rispettive competizioni iridate, e costituiscono un patrimonio che il paese vuole godersi il più possibile. Inevitabile che alla festa dello Sport di Spinea fossero in tanti a voler salutare la Pellegrini, cui la domanda era d'obbligo: "Cosa farai dopo esserti ritirata?". Gliel'hanno chiesto i bambini (tantissimi) e pure i cronisti.

Anche se la campionessa ha spiegato di non avere ancora annunciato nulla di ufficiale. Che ci sta ragionando, guardando alle Olimpiadi di Rio come un possibile proscenio privilegiato per annunciare lo stop alle competizioni. Specie nel caso di trionfi più o meno inaspettati. Un migliaio le persone che hanno raggiunto il tendone al parco Nuove Gemme, a due passi dalla chiesa di Santa Bertilla. Ma SuperFede non ha certo dato l'impressione di essere un'atleta prossima alla "pensione", anzi. "Non ho contato quante medaglie ho vinto in carriera", ha risposto a una puntuale domanda di un bambino.

Dopodiché, con tono determinato, ha sottolineato: "Ma io sono ancora a caccia di altre". Arrivano quindi brutte notizie per le sue rivali tra le corsie: la Pellegrini non molla. Tanto più che a Spinea ha ritrovato il calore della sua famiglia, in grado di darle la carica in più per sostenere gli allenamenti che la porteranno dritta a Rio. "Mi alleno la mattina e il pomeriggio - ha spiegato ai piccoli presenti - e tre volte a settimana faccio palestra. Non si diventa campioni per caso, anche se per me è stato tutto molto veloce. Servono sacrifici e tanto impegno". I messaggi che ci si aspetta da un simbolo del nostro sport, consapevole di essere un esempio per le "Pellegrini di domani". Tanta dedizione e forza di volontà, poi serve anche il talento. Che Alice Sorato e Federica hanno da vendere. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spinea abbraccia SuperFede: "Sono ancora a caccia di medaglie"

VeneziaToday è in caricamento