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"Il Palladio mette a dura prova Pr group"

I tre portacolori della scuderia veneziana, di scena nel vicentino, hanno faticato a trovare il giusto ritmo causa le avverse condizioni meteo.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

Riceviamo e pubblichiamo: "La settima edizione della Ronde Città del Palladio, disputatasi Domenica scorsa con fulcro tra Montecchio Maggiore e Trissino nel vicentino, ha dato filo da torcere ai tre equipaggi schierati per l'occasione da PR Group.
Con il numero 24 sulle fiancate della Renault Clio R3 trovavamo Luca Danese e Davide Bianchi: durante le prime due prove speciali, affrontate sotto la pioggia, il pilota del sodalizio veneziano ha dovuto scontrarsi con l'inesperienza in questo tipo di condizioni meteo.
Con il progressivo asciugamento dell'asfalto Danese si è reso autore di un buon quarto tempo di classe R3C, sul terzo crono in programma, per poi tirare i remi in barca nell'ultima tornata affrontata alla luce delle fanalerie supplementari, evitando inutili rischi.
Per l'equipaggio della trazione anteriore francese giunge al termine di una travagliata trasferta un positivo quarto posto di classe.
Nella nutrita pattuglia della R2B PR Group schierava l'equipaggio composto da Roberto Maddalosso e da Loris Dalla Via a bordo di una Citroen C2.
Per lo storico duo griffato giallo blu una sfida particolarmente difficile ovvero quella di battere la supremazia delle numerose Peugeot 208 al via dell'appuntamento vicentino.
Continui problemi alle gomme, non adatte al bagnato copioso ed al successivo viscido, hanno visto Maddalosso spesso protagonista di fuori programma che lo hanno portato ad optare per il ritiro anticipato all'ultima service area, evitando di affrontare l'ultimo passaggio in notturna.
Ancor peggio è andata a Stefano Dall'Ò, affiancato da Matteo Magrin alle note, che esordiva in un'agguerrita classe A6: dopo aver sofferto con le coperture, sin dai primi chilometri della speciale di apertura, verso metà del tratto in discesa il posteriore della Peugeot 106 ha perso aderenza andando ad impattare con l'anteriore su un muro di sassi; una volta rimesso in marcia il pilota di PR Group è riuscito a raggiungere la successiva service area.
Nonostante la maggior parte dei danni riguardasse la carrozzeria, la rottura di una testina dello sterzo, della quale purtroppo non era presente il ricambio, ha portato all'inevitabile alzata della bandiera bianca.

(immagine a cura di Fotosport)"

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