rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Sport Spinea

Immensa Pellegrini, trascina la staffetta a uno storico argento

Incredibile performance delle quattro azzurre al mondiale di nuoto di Kazan: secondo posto, è la prima medaglia nei 4x200 stile femminile

Incredibile Federica. Immensa. Un argento ancora più luccicante rispetto a quello di mercoledì nella gara individuale, se possibile. Perché stavolta ha trascinato l'intera squadra italiana a uno storico secondo posto nella staffetta della 4X200 stile libero ai Mondiali di Kazan. Le ha portate di peso sul primo podio iridato della storia, anche quando le rivali sembravano lontane anni luce.

Ma la campionessa di Spinea ha qualcosa dentro che le permette di esprimersi ai massimi livelli anche, se non soprattutto, nelle difficoltà. Già dal tuffo in ultima frazione si era capito che giovedì sarebbe potuta essere un'altra giornata da incorniciare per il nuoto azzurro: prima la Cina, poi la Svezia. Una dietro l'altra la Pellegrini le ha messe nel mirino, per poi mettere la freccia e superarle di slancio. Senza alcuna fatica apparente. Gli Stati Uniti, irraggiungibili, hanno fatto il largo. Ma dietro allo strapotere a stelle e strisce c'è il grande cuore di una squadra di staffettiste in grado di andare oltre ai propri limiti, con in più il jolly incredibile di potersi giocare una delle più grandi nuotatrici di sempre in ultima frazione. Un lusso che nessuno può vantare. La Divina ha di nuovo dimostrato, se ce ne fosse bisogno, di essere un tesoro dello sport italiano da godersi fino all'ultima bracciata. 

Per l'Italia, campione d'Europa, è la prima medaglia della storia dei mondiali nella specialità. E' la quarta medaglia di Kazan 2015 dopo gli argenti della Pellegrini nei 200 sl, Gregorio Paltrinieri negli 800 sl e il bronzo della staffetta 4x100 sl maschile. Era la quinta volta che l'Italia nuotava la finale della 4x200 femminile, la seconda volta consecutiva da campione d'Europa. Alice Mizzau, Erica Musso, Chiara Masini Luccetti e Federica Pellegrini conquistano dunque un argento quasi insperato alla vigilia chiudendo con il tempo di 7'48"41, dopo l'1'54"73 in ultima frazione della campionessa azzurra, nella gara vinta dalle statunitensi in 7'45"37 con Katie Ledecky e Missy Franklin. Bronzo alla Cina in 7'49"10. In avvio un'ottima frazione con Alice Mizzau autrice di 1'57"50, poi Erica Musso da 1'58"66 (sesta), quindi Chiara Masini Luccetti (1'57"52) e infine la 'Divina'.

"Quando ho visto lì la cinese mi sono detta 'dai Fede, non mollare' - racconta a caldo la campionessa ai microfoni di RaiSport - Ci abbiamo sempre creduto, questo per me è un Mondiale da incorniciare".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Immensa Pellegrini, trascina la staffetta a uno storico argento

VeneziaToday è in caricamento