Il dilemma in casa Reyer: quale sarà il reparto lunghi della nuova stagione?

Squadra che vince non si cambia. E la Reyer nella stagione scorsa ha portato a casa una stagione con i fiocchi. Per questo, nonostante la società orogranata sia stata accostata a una decina di nomi, con ogni probabilità il roster all'inizio del prossimo anno non verrà rivoluzionato. Solo qualche ritocco, come si confà alla mentalità del direttore sportivo Federico Casarin, per rendere i lagunari ancora più competitivi.

Nonostante l'arrivo di Eric Williams, il "centrone" di cui si è sentita molto la mancanza al cospetto di numeri cinque corpulenti, è ancora il reparto lunghi a destare maggiore curiosità. La firma di David Chiotti per l'Armani Milano, infatti, toglie dal mercato una possibile importante pedina a lungo accostata all'Umana, che partendo dalla panchina avrebbe potuto alzare di molto la presenza fisica in area pitturata.

La dirigenza potrebbe quindi trovarsi di fronte a un bivio: "promuovere" Daniele Magro, il giovane di casa, anche in virtù delle buone prestazioni fornite con la Nazionale sperimentale, o sondare di nuovo il mercato in cerca di un quattro o un cinque italiano, visto e considerato che i posti per extracomunitari sarebbero già occupati. Se venissero riconfermati, come sembra probabile, sia Tim Bowers che Alvin Young, e con l'atteso arrivo di Ivan Zoroski e Yakhouba Diawara, ci sarebbe spazio solo per comunitari. Il sogno è sempre lui: Achille Polonara, ma sono in molti a cercare di accaparrarsi il gioiellino di Teramo.