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Venezia va di corsa, lo spettacolo della maratona da Stra fino in laguna

Quasi 7mila atleti si sfidano lungo le strade del Veneziano. Partenza dalla Riviera, arrivo nel cuore della città storica. Top runner al traguardo attorno alle 11.30

Quarantadue chilometri di corsa da Stra fino a Venezia, un lungo serpentone di atleti - quasi 7mila - pronti a darsi battaglia per arrivare primi sul traguardo lagunare. Alle 8.30, invece, via alla 10k, da parco San Giuliano fino al traguardo in Riva Sette Martiri, alle 9.20 già i primi arrivi. Una domenica di festa e sport, domenica 27 ottobre, un appuntamento giunto alla 34esima edizione, che promette di regalare spettacolo e quel pizzico di magia, non fosse altro per la splendida cornice che lo ospiterà. Top runner già in zona di partenza, i disabili partono per primi. 

Il percorso

Tra le particolarità del percorso, sono confermati il passaggio per il Museo M9 di Mestre e l’attraversamento del ponte galleggiante di quasi 170 metri sul Canal Grande per collegare la Salute all’Area Marciana. Quella di quest'anno sarà anche una maratona per l’ambiente, come dimostra la collaborazione di Veritas, che punterà al rifiuto zero: tutte le bottigliette d'acqua distribuite e gli altri imballaggi usati verranno raccolti, riciclati e trasformati in nuovi articoli che verranno utilizzati nella VeniceMarathon dell’anno prossimo.

Strade chiuse

Fino alle 16.30 di oggi,  e comunque dall’inizio delle operazioni di delimitazione del percorso e fino al termine delle operazioni di pulizia, sarà vietata la circolazione dei veicoli e delle persone non partecipanti alla gara lungo i raccordi di San Giuliano, cavalcavia e corsie sul lato nord del Ponte della Libertà; via San Giuliano, dall’uscita del parco "Porta blu" all’innesto con la ex Statale 14; rotatoria San Giuliano e cavalcavia omonimo, noché relative rampe di accesso a quest’ultimo. Il divieto di transito sarà anche esteso alla rotatoria antistante il ponte Impastato e al mercato ittico del Tronchetto e relativa bretella di collegamento alle corsie del lato nord-est del ponte della Libertà in direzione Mestre, nonché sulla rampa San Basilio e a Santa Marta. (TUTTE LE LIMITAZIONI AL TRAFFICO).

Ore 9.25. Piero Rosa Salva: «Corriamo in un ambiente delicato, ci siamo autolimitati e abbiamo fissato tetto 7 mila per atleti, oltre ai 7 mila della 10K. L'anno scorso tutti noi abbiamo dato un segnale importante, abbiamo mostrato che le strutture reggono anche in condizioni estreme. Meglio quest'anno con il sole».

Ore 9.32. Finito il conto alla rovescia, gli atleti sono partiti da Villa Pisani.

Ore 9.50. Tra i 9 atleti in testa, alle 9.47, si comprenderà chi può avere il successo. Da Stra si giunge a Fiesso D'Artico, il paese della Riviera del Brenta dell'ansa del corso d'acqua che in passato spaventava i cittadini, prima della creazione della deviazione.

Ore 9.55. Dopo Stra e Fiesso la terza località è Dolo. Ieri la preghiera dei maratoneti in 37 lingue, vista la partecipazione quest'anno della squadra Athletica Vaticana.

Ore 10. Il favorito è il keniano Andrew Ben Kimtai, classe 1989, che vanta un personale di 2h08’32” realizzato alla maratona di Siviglia nel 2018 e che quest’anno ha già vinto la maratona di Wuhan in Cina. 

Ore 10.05. Tra le donne emerge la keniana Cynthia Cherop, miglior crono il tempo di 2h25’55" ottenuto lo scorso marzo alla maratona di Los Angeles.

Ore 10.07. Nella 10k gli assessori Luciana Colle, Paola Mar, Michele Zuin, Paolo Romor, Massimiliano De Martin, Francesca Zaccariotto e il marito Giorgio Bonet, la presidente del Consiglio Ermelinda Damiano.

Ore 10.13. All'11esimo chilometro tra gli atleti in testa i keniani Henry Kiprop e Ben Kimtai, Yegon Geofrey, Moses Mengich.

Ore 10.40. Atleti in via Fratelli Bandiera a Marghera.

Ore 10.46. Judith Korir e Cynthia Jerop le donne in testa.

Ore 10.52. Atleti davanti all'M9, museo del '900 di Mestre.

Ore 10.58. Atleti nel sottopasso ferroviario Marghera-Mestre. Tra gli uomini Daniel Gatheru, Ben Kimtai, Moses Mengich, Yegon Geofrey, Henry Kiprop, Tesfaye Anbesa.

Ore 11.14. Trentesimo chilometro. Tra gli uomini i keniani Daniel Gatheru, Ben Kimtai, Moses Mengich, Henry Kiprop, Yegon Geofrey l'etiope Tesfaye Anbesa.

Ore 11.23. Due atleti davanti: Henry Kiprop e Ben Kimtai.

Ore 11.30. Davanti: Henry Kiprop e l'etiope Tesfaye Anbesa.

Ore 11.43. Vince la 34esima edizione della Venice Marathon l'etiope Tesfaye Anbesa, classe 1997.

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