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Paris domina tra le s1600 alla prima

Il portacolori di PR Group segna il miglior tempo in tutti i passaggi chiudendo anche ottavo in gruppo A. Vede il traguardo Codato nonostante qualche fuori programma.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

Dolo (Ve), 09 Dicembre 2014 - Ha di che festeggiare anche in questa occasione PR Group che, grazie ad Alberto Paris, centra una netta affermazione in classe al Prealpi Master Show numero sedici disputatosi nella campagna trevigiana lo scorso weekend.

Ai nastri di partenza del quarto round del Challenge CSAI Raceday Ronde Terra il portacolori della scuderia veneziana, affiancato dal fido Matteo Magrin alle note, si presentava per la prima volta con una Renault Clio Super 1600 messa in campo dal team Pascoli.

Nonostante un percorso solo all'apparenza facile Paris è riuscito a prendere le misure alla grintosa trazione anteriore francese sin dal primo passaggio infliggendo un distacco di ben 23"5 al primo dei diretti inseguitori.

Mantenendo elevato il ritmo l'alfiere del sodalizio veneziano segnava il miglior parziale in ogni tratto cronometrato successivo in programma rientrando così in quel di Sernaglia della Battaglia con un margine di quasi un minuto su De Marco, alla fine secondo, in gara con una vettura gemella.

Notevole la soddisfazione per Paris che riscatta ampiamente l'amarezza per l'epilogo del Trofeo Twingo con una prestazione di primo piano, dicendosi particolarmente soddisfatto delle prestazioni del mezzo a disposizione, chiusa anche con l'ottava piazza in gruppo A dietro alle sole Wrc.

Trasferta votata all'apprendistato per il nuovo acquisto griffato PR Group, Mattia Codato, sceso in campo per la prima uscita assoluta su sterrato.

Alla guida di una Subaru Impreza Sti in configurazione gruppo N e con Carlo Berton in qualità di navigatore la "new entry" in casacca giallo blu ha preso sempre maggiore confidenza con la trazione integrale e con il tipo di fondo mai affrontato in precedenza riuscendo, nonostante qualche divagazione, a tagliare il traguardo incamerando quindi molti chilometri di esperienza che sicuramente torneranno utili per gli impegni futuri.

(immagine a cura di Fotosport)

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