Ai nastri di partenza la Reyer School Cup: non solo agonismo, anche fair play e tifo positivo
La presentazione del torneo scolastico lunedì pomeriggio al Taliercio. Si sfideranno 48 istituti del territorio veneziano. Ci sarà un premio anche per la migliore coreografia di cheerleader
Non solo una possibilità per giovani talenti di mettersi in mostra, ma soprattutto uno strumento attraverso cui contribuire a divulgare i principi della lealtà sportiva, della sana competizione e la conoscenza della pallacanestro nelle scuole. Tutto questo si ripromette di essere la quinta edizione della "Reyer School Cup", torneo di pallacanestro tra istituti scolastici del territorio veneziano. La competizione è stata presentata lunedì pomeriggio al Taliercio.
Non più di 2 ultraventenni
Ai nastri di partenza ci saranno le selezioni di 48 istituti scolastici superiori: il torneo è indirizzato ai ragazzi di terza, quarta e quinta superiore, ma non ci sono limitazioni di fronte al possibile inserimento nel roster di ragazzi di prima o seconda. Se non c'è limite in fatto di "gioventù", invece ogni rosa non potrà contare su più di 2 studenti con età superiore ai 20 anni, ossia nati prima del 1998.
Premi per il fair play e le migliori coreografie
Innovazione anche sul fronte arbitrale: il direttore di gara sarà messo a disposizione dalla Federazione italiana pallacanestro, in accordo con l'Umana Reyer. In seguito alla partnership tra Reyer School Cup e Cia, Comitato italiano arbitri, ogni istituto metterà a disposizione uno studente che affiancherà gli arbitri durante il match (dunque sarebbe preferibile che conosca la disciplina e, magari, abbia già avuto esperienze di arbitraggio). Tutto sarà gestito dalle scuole, dunque serviranno anche un paio di studenti per gestire i referti di gara e il tabellone del punteggio. L'Umana Reyer fornirà tutto il materiale. A sfidarsi, però, non saranno solo i 12 cestisti in campo, bensì anche i compagni d'istituto sugli spalti: i migliori spettacoli e le migliori coreografie ssaranno riproposte in occasione della Final 4. Naturalmente ci sarà anche un vincitore, decretato da una giuria del settore (si tratta del "Cheerleader contest"). Saranno premiati anche gli istituti che si distingueranno per l'attività comunicativa, il tifo "positivo" e il fair play.