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Lite con Paltrinieri, Procura archivia inchiesta sulla Pellegrini: "Detto niente di illecito"

La querelle era nata sui social tra i due campioni mondiali azzurri, motivo del contendere l'assegnazione del premio per il miglior tecnico all'allenatore dell'atleta carpigiano

"Dichiarazioni spiacevoli, ai limiti della buona educazione. Ma niente illecito". Finisce con un'archiviazione per Federica Pellegrini la lite tra la campionessa azzurra e l'altro big della piscina Gregorio Paltrinieri: una bufera scatenata dall'assegnazione del riconoscimento come miglior tecnico dell'anno a Stefano Morini, coach dell'olimpionico, duramente criticato dalla Pellegrini che in un lungo sfogo sui social aveva sostenuto che quel premio lo meritava il suo tecnico, Matteo Giunta.

La querelle tra i due campioni mondiali

"Ora abbiamo la certezza di come funzionano queste votazioni" aveva scritto l'azzurra lo scorso 10 ottobre. Alla replica del Greg nazionale ("Le ho trovate parole poco rispettose nei confronti del Moro"), la Pellegrini aveva rilanciato: "Certo quando vieni stipendiato di brutto da qualcuno sei obbligato a dire certe cose... #madicosastiamoparlando". Poi si erano aggiunti gli insulti volgari del figlio del tecnico, Tommaso Morini contro il quale la Pellegrini aveva minacciato querela: "Raramente ho ricevuto offese sessiste e mai da persone cosi' "vicine". Per una donna è veramente brutale!" aveva scritto.

"Nessun illecito"

Ora la Procura della Fin, a indagine conclusa, "ritiene spiacevoli, ai limiti della buona educazione, della continenza e dell'adeguatezza le dichiarazioni di Federica Pellegrini, ma comunque espresse nell'alveo del diritto di critica e senza superare la soglia dell'illecito disciplinare. Quindi archivia la posizione dell'atleta".

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