rotate-mobile
Sport

Giocatori della Reyer aggrediti ad Avellino, il club campano si scusa: "Sentitevi a casa vostra"

Tensione domenica prima dell'allenamento alla vigilia di gara 6 tra tifosi biancoverdi e lo staff orogranata. Le società chiedono una conclusione della serie all'insegna del fair-play

Passi per gli sfottò, poi però si è passato decisamente il limite. La vigilia di gara 6 della semifinale playoff di basket è stata inficiata da un brutto episodio al PalaDelMauro di Avellino. Nel tardo pomeriggio di domenica, infatti, quando lo staff della Reyer Venezia aveva raggiunto il palasport per riprendere confidenza con il parquet campano, la squadra sarebbe stata oggetto di cori e frasi poco "diplomatiche" da parte di un gruppetto di tifosi biancoverdi.

Oltre alle parole, però, si sarebbe passati ai fatti. Sarebbe volato anche qualche spintone, inducendo le forze dell'ordine a intervenire. A prendersela più degli altri, che avrebbero fatto orecchie da mercante, sarebbero stati Melvin Ejim e Julyan Stone. Un episodio che non ha scalfito il rapporto di amicizia (e di gemellaggio ufficiale) tra le due realtà cestistiche: "La Sidigas Avellino è profondamente dispiaciuta per gli attimi di tensione che si sono verificati nel pomeriggio all’esterno del PaladelMauro tra alcuni sostenitori biancoverdi e i tesserati della Reyer Venezia - dichiara una nota del club irpino - Siamo molto rammaricati e ci scusiamo per l’accaduto. Sulla base di questi principi è desiderio della società che la Reyer Venezia possa sentirsi al PalaDelMauro come a casa sua, in condizioni di assoluta tranquillità. La società spera che la splendida serie di semifinale play off possa continuare con la stessa intensità e sportività, all’insegna dei rapporti di amicizia e di vicinanza che da sempre legano i due club".

Scuse accettate dall'Umana, che a sua volta ha diramato un comunicato con cui dichiarare chiusa la vicenda: "La società accetta le scuse al fine di stemperare gli animi in seguito ai gravi fatti accaduti prima dell’allenamento di ieri sera al PalaDelMauro - si sottolinea - La società orogranata è altresì decisa nel confermare di essere stata oggetto di un’aggressione prima verbale e poi fisica all’entrata del palazzetto da parte di un gruppo di pseudo tifosi che non rappresentano assolutamente la splendida tifoseria avellinese. L’Umana Reyer ringrazia la società Scandone Avellino e le forze dell’ordine per la collaborazione e il concreto aiuto ricevuto".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giocatori della Reyer aggrediti ad Avellino, il club campano si scusa: "Sentitevi a casa vostra"

VeneziaToday è in caricamento