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L'esame di francese è indigesto per la Reyer: esordio europeo amaro a Le Mans

Gli orogranata rimangono in scia fino all'ultimo quarto, poi la squadra di casa allunga senza più guardarsi indietro. Seconda sconfitta in tre giorni per la truppa di coach De Raffaele

La Reyer paga la serata negativa al tiro ed esce sconfitta da Le Mans, all’esordio in Basketball Champions League: 68-49 il finale a favore dei francesi. Ci sono due novità, nel quintetto orogranata: assieme ad Haynes, Bramos e Hagins partono infatti McGee e Peric. Il primo canestro dell’Umana Reyer è di Hagins (su cui si appoggia molto il gioco veneziano) che arriva dopo 1’30” sul 4-0 per i francesi. Le Mans cerca sistematicamente il pitturato, dove è ispiratissimo Yeguete, e, grazie anche ai secondi possessi, al 5’30” è 11-6, con McGee che spende subito dopo il secondo fallo personale. L’Umana Reyer non perde la calma, inizia le rotazioni, mettendo in campo prima Tonut, poi Ejim e Viggiano e infine Ortner. E, rimontando punto su punto, con un parziale di 8-2 mette per la prima volta il naso avanti, proprio con un canestro dell’austriaco, al 9’, sul 13-14 che è anche il punteggio finale del primo quarto.


La seconda frazione, in cui debutta Filloy, lanciato in quintetto, si apre con due punti di Tonut, poi il 6-0 francese, con Yarou in evidenza, ribalta il punteggio: 19-16 al 12’. I rimbalzi offensivi, in questo frangente, li prende soprattutto l’Umana Reyer, con Hagins protagonista, e, sulla zona spesso adottata dalle due squadre (solo un canestro pesante, di Ejim, sui primi sette tentativi orogranata, mentre Le Mans andrà all’intervallo lungo senza aver mai segnato da 3), una tripla di Haynes riporta le cose in parità a quota 25 al 16’. Il finale di tempo vede molti errori e palle perse su entrambi i fronti, con il canestro di Peric al 17’30” che riporta avanti l’Umana Reyer (25-27), anche se il finale è tutto francese, con il minibreak di 5-0 che dà il 30-27 all’intervallo lungo.


Quattro punti di fila di Hagins (gancio e contropiede) aprono la ripresa con il sorpasso orogranata (30-31 al 21’), con l’Umana Reyer che torna in vantaggio anche al 23’ (32-34) dopo la tripla di McGee, a cui, peraltro, risponde subito Konate, con il primo canestro pesante della partita di Le Mans. La bomba messa a segno dà il là ad un minibreak francese di 11-0, non interrotto nemmeno dal time-out di De Raffaele: è una tripla di Tonut, al 27’, a chiudere il parziale dei padroni di casa, per il 43-37. Adesso il momento è tutto orogranata: l’8-1 di break veneziano porta al 44-42 al 29’, con un canestro di Filloy a chiusura di un’azione con ottima circolazione di palla, anche se, nell’ultimo minuto del quarto, arrivano le triple di Pearson e Cornelie per il 50-42 all’ultimo intervallo.


L’ultimo quarto si apre con tanti errori su entrambi i fronti. La schiacciata bimane di Haynes al 32’30” dà speranze all’Umana Reyer sul 50-44, ma il seguente 7-0 francese porta Le Mans al massimo vantaggio al 35’30”: 57-44. Purtroppo, i due seguenti punti di Haynes non riescono ad invertire l’inerzia, così come i liberi di Peric al 38’ (61-48): nel finale, i padroni di casa incrementano infatti ulteriormente il vantaggio, fino al 68-49 del 40’.

Le Mans Sarthe – Umana Reyer Venezia 68-49

Parziali: 13-14; 30-27; 50-42
Le Mans: Bengaber ne, Watson 9, Konate 4, Yeguete 15, Cornelie 3, Yarou 8, Gelabale 2, Amagou 2, Hanlan 5, Yeanne ne, Pearson 20. All. Kunter.
Umana Reyer: Haynes 7, Hagins 9, Ejim 5, Peric 11, Bramos, Tonut 7, Visconti ne, Filloy 2, Ress, Ortner 2, Viggiano, McGee 6. All. De Raffaele.

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