rotate-mobile
Sport

La Reyer accarezza l'impresa al Taliercio, ma la finalissima la conquista l'Armani Milano

Dopo una grande rimonta gli orogranata nell'ultimo quarto sono andati a vicini a ribaltare gara 6. L'Olimpia, però, è riuscita a resistere. De Raffaele: "Dobbiamo essere orgogliosi"

"Orgogliosi di voi". Questo lo striscione che è comparso nel momento in cui la sirena dell'ultimo quarto ha certificato l'eliminazione della Reyer Venezia al cospetto di una Milano che ha condotto gran parte della gara 6 di domenica sera. Un match di semifinale da dentro o fuori che gli orogranata sono quasi riusciti a ribaltare, nonostante siano stati in svantaggio per gran parte del match. A 2 minuti dal termine era tutto inesorabilmente in bilico, grazie alle triple di Jeff Viggiano e alle intuizioni di Green e Pargo, piccoli reyerini che invece hanno latitato nei quarti precedenti. All'insegna di palle perse e forzature. 

Reyer accarezza l'impresa, ma in finale ci va Milano (foto di Ottavia Da Re)

Milano, dunque, ha rispettato il pronostico diventando la prima squadra a raggiungere la finale di campionato. Chiudendo la serie di semifinale contro la Reyer sul 4 a 2. Ma gli orogranata hanno tenuto testa quasi alla pari contro una corrazzata, contribuendo a rendere incerte tutti i match disputati. Con cuore, energia e tecnica. "Devo dire grazie a tutti - ha commentato a caldo coach Walter De Raffaele - Abbiamo dato tutto in condizioni non perfette. Abbiamo giocato una serie alla pari e questo è un motivo d'orgoglio. Poi se non fai canestro...". In gara 6 le difese l'hanno fatta da padrona, lasciando a secco per lunghi tratti di partita le bocche da fuoco sul parquet. Solo 3 le triple realizzate dagli orogranata su oltre 20 tentativi e un terzo quarto da incubo, in cui la truppa di De Raffaele ha segnato col contagocce permettendo all'Armani di scavare il solco poi risultato decisivo. 

Durante l'ultimo quarto si è vissuta una rimonta entusiasmante, con il Taliercio sesto uomo in campo. Un fattore. Anche se il lancio di palle di carta e qualche intemperanza sui fischi sfavorevoli degli arbitri hanno contribuito a scalfire uno spettacolo incredibile. Il fortino Taliercio stava per fare la sua ennesima vittima, ma Milano si è dimostrata cinica (anche se non bellissima da vedere). Con i lunghi biancorossi che in difesa, a rimbalzo e a tratti anche in attacco hanno contribuito a scardinare la difesa orogranata: "Sonoo stati bravi ad andare spesso in post basso - ha dichiarato De Raffaele - ora pensiamo al prossimo anno. Pargo? Che resti è la speranza di tutti". Su Tonut, che per larghi tratti di match si è preso la squadra sulle spalle in attacco e ha chiuso con 12 punti e 7 rimbalzi: "Sta lavorando molto su alcuni aspetti del suo gioco - ha concluso De Raffaele - Il prossimo anno può migliorare molto, portando grandi vantaggi alla squadra e a tutto il movimento". 

Gara6: Umana Reyer Venezia-EA7 Emporio Armani Milano 60-68
Parziali: 13-16; 26-30; 38-48
 
Umana Reyer: Pargo 8, Ejim 7, Peric ne, Bramos 4, Tonut 12, Krubally 10, Green 6, Ruzzier, Visconti ne, Ress 5, Ortner 2, Viggiano 6. All. De Raffaele.
EA7: McLean 4, Lafayette 16, Gentile 11, Cerella 2, Kalnietis 4, Macvan 2, Vercesi ne, Magro ne, Cinciarini, Sanders 5, Simon 15, Batista 9. All. Repesa.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Reyer accarezza l'impresa al Taliercio, ma la finalissima la conquista l'Armani Milano

VeneziaToday è in caricamento