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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Il Taliercio in Europa è un fortino: in Champions ora si inizia a fare sul serio

Martedì sera gli orogranata hanno avuto facilmente ragione dell'Oradea concludendo la prima fase della competizione al secondo posto. L'Umana mantiene l'imbattibilità casalinga

L’Umana Reyer mantiene l’imbattibilità del Taliercio in Europa e chiude la prima fase di Basketball Champions League  al secondo posto, dopo aver battuto Oradea 89-78. Parte meglio Oradea (2-7 al 2’30”), perché gli orogranata difendono bene, ma commettono qualche errore di troppo in attacco, dove provano a correre in contropiede grazie ai recuperi difensivi. Appena l’Umana Reyer aggiusta la mira arriva così il break di 9-0 per l’11-7 al 6’, con Haynes protagonista. Con le triple dello stesso numero 0, di Viggiano e Filloy gli orogranata allungano ulteriormente, con il contropiede di Peric che dà il 26-15 al 9’, prima della bomba finale di Denison per il 26-18.

Un tap-in di Peric dopo una bella combinazione Filloy-Ortner ridà il +11 (30-19) all’11’, con l’Umana Reyer che poi va in gestione. Il tentativo di rientro di Oradea si ferma sul -6 (32-26 al 13’ e 36-30 a metà quarto), poi gli orogranata tornano ad alzare l’intensità offensiva, con la tripla del giovane Visconti che ridà il vantaggio in doppia cifra (42-25 al 17’) e quella di McGee che riscrive il massimo margine sul +15 (50-35) al 19’, quasi uguagliato all’intervallo lungo con il canestro di Hagins del 52-38 allo scadere, dopo aver recuperato un rimbalzo offensivo.

L’Umana Reyer inizia con lo stesso piglio il secondo tempo, con due di McGee e una schiacciata di Haynes a conclusione di un recupero di Hagins tuffandosi sul parquet (56-38 al 21’). Gli ospiti provano a riavvicinarsi col tiro pesante e rientrano fino al -12 (62-50 al 24’), ma un grande azione di Visconti (fallo subito da Mandache su tiro da 3 dopo una finta) respinge subito Oradea a -15 con il 3/3 dalla lunetta. Analoga precisione nei tre liberi di Bramos dà poi il 70-54 al 26’30”, con Oradea che, nel finale di periodo, ritrova il -12: 76-64.

Il buon avvio ospite nell’ultimo quarto permette ai rumeni di tornare sotto la doppia cifra di ritardo (76-68) al 32’: è Bramos, nel frangente, con cinque punti a ridare tranquillità sull’81-70 al 33’. Il gioco si fa confuso e il punteggio non si muove, con coach De Raffaele che chiama time-out a metà periodo, anche se a smuovere il punteggio è il canestro di Lucic dell’81-72, prima del libero di Haynes, seguito da rimbalzo offensivo, convertito dallo stesso Haynes con una tripla allo scadere dei 24”. Oradea chiama time out al 37’ sull’85-72, ma Ejim stoppa Lucic e ancora il numero 0 trova il canestro che chiude virtualmente i giochi sull’87-72, con la possibilità di dare spazio nel finale anche a Federico Miaschi.

Umana Reyer Venezia – CSM CSU Oradea 89-78
Parziali: 26-18; 52-38; 76-64

Umana Reyer: Haynes 17, Hagins 8, Ejim 9, Peric 12, Bramos 15, Visconti 6, Miaschi, Filloy 5, Ress, Ortner 4, Viggiano 3, McGee 10. All. De Raffaele.
CSM CSU: Mirkovic 18, Zeno 1, Mandache 8, Petrisor 2, Pasca ne, Lucic 7, Nicoara 10, Denison 19, Tibirna 6, Pasalic 7, Nicolescu. All. Achim.

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