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Ma quale Metta World Peace, lo show è tutto della Reyer Venezia

Partita all'insegna dell'equilibrio nei primi due quarti, poi la difesa arcigna orogranata spacca il match. Gli orogranata secondi in attesa di Reggio

Una volta di più si è avuta la dimostrazione che il basket è uno sport di squadra. Anche Metta World Peace (al secolo Ron Artest, uno che nella Nba ha lasciato un segno indelebile, se n'è accorto di fronte alla difesa orgaizzata a arcigna della Reyer Venezia. Gli orogranata, infatti, nel terzo quarto hanno reso praticamente impossibile segnare a Cantù, che ha sbattuto contro un muro non solo fisico ma anche ben organizzato. I numeri parlano chiaro: nella terza frazione l'Umana ha segnato un 34 a 11 che ha spaccato in due la partita. Da lì in poi è stata solo accademia, dopo che Venezia ha toccato anche il + 29. Partita finita, con tanti saluti per The Panda's Friend, come si fa chiamare ora Artest, che ha comunque mostrato dei lampi di talento immensi. Specie nel momento in cui si è mosso in post basso. Ma l'eroe di giornata non è una star, è un "operaio" del parquet: Jeff Viggiano ha messo a referto 21 punti con un quattro su cinque da 2 e un tre su otto da 3 punti.

Una prestazione maiuscola al pari del capitano Tomas Ress, sempre più trascinatore di una Reyer che continua a combattere per una posizione di primo piano nella griglia dei playoff. Emblematica la stoppata dell'atleta reyerino (14 punti, con uno su due da 2 e quattro su nove da 3) a Metta World Peace (alla fine comunque 12 punti per lui) lanciato verso canestro: da quel momento in poi anche l'inerzia psicologica del match è passata definitivamente dalla parte veneziana.

Il tempo anche di vedere in campo Ceron e Ambrosin prima della sirena finale, quando il tabellone del Taliercio segnava 89 a 68. Palazzetto in festa, curva con le sciarpe all cielo e l'attesa che ora si sposta sulla sfida con Trento di sabato prossimo. Applausi per tutti, compresi Julyan Stone (che ha trovato una valida spalla in un Michele Ruzzier sempre più solido) e Phil Goss, il quale ha avuto la capacità di segnare punti importanti (16 totali) quando, specie all'inizio del secondo quarto, l'attacco orogranata aveva subito un prolungato black out. Ma nel momento in cui Venezia ha stretto le maglie difensive e ha potuto andare ripetutamente in contropiede non c'è stata più storia.

TABELLINO E STATISTICHE

Umana Venezia - Acqua Vitasnella Cantù 89-68 (17-21; 34-29; 68-40).

Venezia: Stone 4, Peric 12, Goss 16, Jackson, Ambrosin, Ruzzier, Ress 14, Ortner 13, Nelson, Viggiano 21, Ceron, Dulkys 9. All.: Recalcati.

Cantù: Johnson-Odom 9, Feldeine 3, Abass 7, Bloise ne, Laganà ne, Maspero ne, Jones 10, Shermadini 9, Buva 6, Gentile 8, Williams 4, World Peace 12. All.: Sacripanti.

Arbitri: Mazzoni, Bartoli, Paglialunga.

Note - Tiri da 2: Umana Reyer 26/44; Acqua Vitasnella 23/45. Tiri da 3: Umana Reyer 9/26; Acqua Vitasnella 4/13. Tiri Liberi: Umana Reyer 10/13; Acqua Vitasnella 10/16. Rimbalzi: Umana Reyer 33; Acqua Vitasnella 34. Fallo tecnico a Williams (Cantu') al 4'54" del 2/4, World Peace (Cantu') al 2'57" del 4/4, Ortner (Venezia) al 4'59" del 4/4, panchina Cantù al 5'51" del 4/4. Fallo antisportivo a Williams (Cantu') al 6'44" del 3/4. Falli: Umana Reyer 19; Acqua Vitasnella 16. Tutto esaurito: 3.509 spettatori.

LA DIRETTA

- Alla sirena finale è un rotondo 89 a 68 per la Reyer. Festa al Taliercio, in vista del match contro Trento di sabato prossimo! Super schiacciata finale e secondo posto in classifica. L'urlo "Tomas Ress, Tomas Ress"

- A 4.09 dal termine ovazione per Tomas Ress. Fallo tecnico anche per Sacripanti per proteste. Goss dalla lunetta segna il suo 14esimo punto.

- A 4.44 dal termine 80 a 55 per la Reyer. Fallo tecnico fischiato anche alla Reyer per un fallo non fischiato (secondo Ortner). Orm

- A 6.30 dal termine del match è 80 a 53 per la Reyer. Due triple di Ress consecutive e titoli di coda per il match.

- Peric stoppa Shermadini. Tutto regolare secondo l'arbitro. Reyer straripante anche fisicamente.World Peace segna con un coast to coast, poi non perde le becchie abitudini e si a fischiare l'ennesimo fallo tecnico della sua carriera.

- World Peace in post basso di un altro pianeta. Ma l'idolo di giornata è Viggiano, che a 8 minuti dal termine segna il suo ventunesimo punto raccogliendo il rimbalzo da un proprio errore. Sintomo di energia e voglia.

- il terzo quarto si chiude con un 34 a 11 per la Reyer. A 9 dalla sirena finale è 71 a 444 per la Reyer con quattro punti consecutivi di Gentile cui a risposto Viggiano. Ormai partita chiusa.

- 2 minuti al termine del quarto. Cantù segna solo dalla lunetta, mentre la Reyer è un rullo compressore. Ovazione per Stone al suo ritorno in panchina. Abass ferma l'emorragia per gli ospiti con una tripla, ma ormai i buoi sono scappati dalla stalla. Ruzzier risponde con un assist per Peric sotto canestro: Reyer a + 28 (68 a 40). Con World Peace stoppato da Ress, forse l'episodio più emblematico del match. Si avvicina il garbage time.

- 3.55 al termine del quarto. La difesa della Reyer è diventata un muro invalicabile. Ennesima palla recuperata e contropiede, con Peric che segna due punti comodi. Gli orogranata volano a + 23, con Viggiano che si prende un antisportivo dopo l'ennesima transizione offensiva veloce. Il Taliercio ribolle di entusiasmo.

- 5-39 al termine del quarto: esce World Peace dopo una sanguinosa infrazione di passi. La Reyer intanto mette il turbo e in un amen è sopra di 15 punti. Palla recuperata di Stone. Nuovo contropiede con Viggiano che va in lunetta. Goss chiede l'ovazione del pubblico, boato al Taliercio 52 a 25 dopo il due su due dalla linea della carità.

- 6.15 al termine del terzo quarto: Cantù cerca in maniera insistita World Peace in post basso. Riuscirà a mettersi sulle palle la squadra?

- 6.40 al termine del terzo quarto: Reyer che gioca in velocità in attacco. Con un Phil Goss che ha scaldato la mano e ha messo a segno due triple consecutive:46 a 35. Cantù costretta al time out.

I primi due quarti sono vissuti all'insegna dell'equilibrio, con l'Umana che ha giocato a tratti anche a zona per mettere in difficoltà le bocche da fuoco principali degli ospiti. Allla fine de secondo quarto è 34 a 29 per gli orogranata, che dopo grosse difficoltà in attacco hanno ricominciato a giocare in maniera più fluida. I risultati non sono mancati: pareggio e poi sorpasso.

 

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