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La difesa di Trento annichilisce la Reyer: la serie di finale scudetto inizia in salita

La Dolomiti Energia non è arrivata all'ultimo atto dei playoff per caso: partita perfetta degli ospiti che metto i bastoni tra le ruote all'attacco orogranata. Rivincita tra 48 ore

Dura doveva essere e durissima sarà. Con la speranza che la mini rimonta dell'ultimo quarto possa rivelarsi da esempio ai ragazzi di coach De Raffaele, mai realmente in partita sabato sera al Taliercio nella prima gara della serie di finale scudetto contro la Dolomiti Energia Trento.

Gli ospiti hanno mostrato perché sono stati la migliore difesa del campionato, bloccando le bocche da fuoco orogranata. I tiratori di Venezia, però, ci hanno messo del proprio, sbagliando tiri dalla lunga distanza piedi per terra che avrebbero potuto cambiare, almeno in parte, l'inerzia del match (sulla sirena è 8 su 36, Filloy 0 su 5). Ma la serie è lunga, lunghissima. C'è tutto il tempo per recuperare.

IL COMMENTO DI COACH DE RAFFAELE

"Abbiamo capito come affrontarli", commentavano i tifosi sulla sirena finale. Rinfrancati comunque da alcune giocate di "voglia" di Peric, Tonut e Filloy. Non è bastato: Craft e soci sono scappati subito dopo la palla a 2, scavando il solco decisivo nel secondo quarto. Difesa mostruosa uomo contro uomo, chiudendo tutte le linee di passaggio. Isolamenti e uno contro uno non sono bastati per un'Umana che si è disunita sul più bello. Appuntamento tra 48 ore per la rivincita. Sarà, si spera, tutta un'altra storia.

Reyer - Trento, le immagini di gara 1 (foto Ottavia Da Re)

Sugli scudi Shields per Trento, con 18 punti, e Sutton (16). Fanno ben sperare i 19 punti di Peric, che ha guidato con le sue incursioni la mini rimonta dell'ultimo quarto di marca reyerina. Non è bastato, i buoi erano ampiamente scappati dalla stalla. Lampi di talento di Tonut, che per certi tratti del terzo quarto è stato l'unico a mostrare di crederci ancora. Ma nel frattempo per l'Umana grandinava: contropiedi, punti in transizione e triple di Trento hanno annichilito le resistenze della Reyer, che ha cercato di aggrapparsi agli isolamenti di Batista in attacco e alla vena di Haynes (13 punti alla fine per lui). Sabato sera, però, la differenza in termini di fluidità e di organizzazione difensiva è stata lampante. Ma anche con Avellino la truffa di De Raffaele era andata sotto, poi è finita in modo trionfale.

LA PARTITA - Va alla Dolomiti Energia Trentino gara1 della serie di finale scudetto: i ragazzi di Buscaglia espugnano il Taliercio 74-83, ma fa ben sperare gli orogranata il calore e l’applauso finale del pubblico, dopo la reazione finale della formazione di De Raffaele.

PRIMO QUARTO - L’avvio è equilibrato per 2’, poi Trento prova l’allungo (6-11 al 3’30”), con l’Umana Reyer che torna solo a -3, appoggiando il gioco soprattutto nel pitturato. Una tripla di Sutton riscrive il massimo vantaggio ospite al 6’ 30” (12-18) e, dopo una fase con parecchi errori su entrambi i fronti, Forray porta gli ospiti sul 13-22. E’ un libero di Ejim, a 1” dalla fine, a chiudere il primo quarto sul 16-24.

SECONDO QUARTO - L’inerzia non cambia nel secondo quarto: la Dolomiti Energia difende forte e tocca il vantaggio in doppia cifra per la prima volta al 12’ (18-29). Haynes prova a scuotere gli orogranata con la tripla del 21-29, ma la squadra resta contratta e così, nonostante il terzo fallo di Gomes prima di metà quarto, gli ospiti vanno sul 22-34 e, nonostante l’antisportivo a Sutton, sul 25-39 al 16’30”, con la panchina veneziana che chiama time-out, visto che la squadra tira 6/12 ai liberi e 1/12 da tre. Nel finale di tempo arrivano per l’Umana Reyer solo due di Bramos e una tripla di Peric, che accorcia sul 30-47 a metà partita dopo il +20 ospite.

TERZO QUARTO - Peric riavvicina gli orogranata sul 33-48 al 22’30”, ma Trento sfrutta le palle perse dei veneziani per allungare progressivamente e, con due triple, di Flaccadori e Forray, arriva addirittura a +25 (39-64) al 26’30”. L’orgoglio dell’Umana Reyer porta ad un break di 9-0 (48-64 al 29’30”), con Craft però protagonista dei possessi finali per il 50-68.

ULTIMO QUARTO - La Dolomiti torna a +20 (50-70) al 31’, poi l’Umana Reyer, con un Peric in grande evidenza, mette in campo il cuore ed arriva a -10 (64-74) al 35’30”. Ancora un paio di errori di 3, però, non consentono di avvicinarsi ulteriormente: è Shields a chiudere i conti, con McGee che rende meno pesante il passivo, fino al 74-81, che diventa 74-83 al 40’.

Finale Gara1 Umana Reyer Venezia – Dolomiti Energia Trentino 74-83

Parziali: 16-24; 30-47; 50-68
Umana Reyer Venezia: Haynes 13, Ejim 8, Peric 19, Stone, Bramos 9, Tonut 9, Visconti ne, Filloy 2, Ress, Batista 7, Viggiano 2, McGee 5. All. De Raffaele.

Dolomiti Energia Trentino: Sutton 16, Craft 5, Forray 7, Conti ne, Flaccadori 6, Lovisotto ne, Gomes 15, Hogue 14, Lechthaler 2, Shields 18. All. Buscaglia.

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