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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Saper vincere con le unghie e con i denti: Venezia espugna Este e mantiene la vetta

La terza in classifica prometteva di essere un avversario difficile da battere e così è stato, match ricco di occasioni da entrambe le parti ma meritatamente vinto dal Venezia

A pochi passi dalla fine, ma con i giochi ancora aperti, ogni partita diventa fondamentale e mister Favarin lo sa bene: "c'è voglia di rivalsa rispetto alla gara d'andata – dichiara il coach alla vigilia del match - i ragazzi ci tengono molto. Non sarà una partita decisiva ma se domenica sera saremo ancora a +5 vorrebbe dire aver fatto un ulteriore passo verso la Lega Pro.” Dunque vincere è l’imperativo, per mantenere a distanza di sicurezza un Campodarsego che di arrendersi non ne vuole sapere.

In questa domenica 10 aprile, in casa dell’Este, gli arancioneroverdi hanno centrato l’obiettivo.

Il primo tempo della gara non regala la gioia del gol a nessuna delle due formazioni ma lo spettacolo non ne risente: le squadre infatti si danno battaglia per tutti i primi 45 minuti anche se sono gli ospiti a dare l’impressione di poter ottenere il vantaggio. Soprattutto in prossimità dello scadere il trio d’attacco Serafini-Fabiano-Carbonaro impensierisce la difesa di casa: prima al 43’ con Fabiano che calcia bene e sfiora la traversa, poi al 45’ quando Serafini serve in area Carbonaro che viene anticipato di un soffio da Lorello.

La seconda frazione di gara inizia con un Venezia agguerrito e determinato: al 50’ il pubblico si alza in piedi per capire che sta succedendo a due passi dall’estremo difensore, che prima para il tiro di Innocenti, e poi vede la palla sfiorare il palo quando di testa Acquadro manda fuori di un soffio. L’odore di gol è nell’aria e il vantaggio si concretizza finalmente al 52’, rete di Fabiano. In quella che è una partita contro la terza del campionato il gol di vantaggio non basta certo a stare tranquilli, i padroni di casa lottano per agguantare il pareggio e per venti minuti gli arancioneroverdi sono costretti soprattutto a difendere.

Prova di forza è la punizione che Serafini calcia al 76’da posizione centrale al limite dell’area: un missile terra aria che si schianta sulla traversa con Lorello che immobile non può far altro che guardare e ringraziare la sua buona stella. La risposta dell’Este è un’altra ottima punizione, calciata da Maldonado, su cui Vicario compie un mezzo miracolo salvando il risultato. I cinque minuti di recupero non cambiano le sorti della gara, mr. Favarin e i suoi portano a casa una vittoria strappata e difesa con i denti.

ESTE: Lorello, Arvia, Tiozzo, Guagnetti, Rosina, Busetto, Maldonado, Caporali, Mastroianni, Ferrara, Marcandella. Allenatore: Pagan A.

VENEZIA FC: Vicario, Luciani, Galli, Soligo, Cernuto, Beccaro, Innocenti, Acquadro, Serafini, Fabiano, Carbonaro. Allenatore: Langella G.

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