Venezia pareggia contro Luparense: Campodarsego allunga le distanze
Una partita confusa con tante distrazioni - su tutte quella di Modolo - e occasioni mancate, mr. Favarin si fa cacciare all'87' e commenta: "bisogna fare meglio, basta concedere gol"
Un altro grosso, grossissimo, regalo che il Venezia fa al Campodarsego: stiamo parlando di quando successo oggi, domenica 31 gennaio, in casa della Luparense. Gli arancioneroverdi tornano a Venezia con un solo punto, che consente ai rivali per il primato in classifica di allungare ulteriormente le distanze.
Il match inizia nel peggiore dei modi per gli ospiti quando già al 19’ i padroni di casa riescono a segnare l’1-0 grazie a Beccaro, colpevole Modolo che combina un pasticcio e a fine partita chiede scusa ai tifosi per l’ingenuità. Il Venezia comunque cerca di non farsi abbattere e riparte subito con grinta ma i tentativi di Serafini and co (quest’ultimo vicinissimo alla rete al 26’) trovano un Rossetto in forma smagliante. Siamo intorno al 35’ quando capitan Soligo mette una pezza sullo svantaggio realizzando il gol del pareggio.
La seconda frazione di gara vede un Venezia all’insegna dell’attacco ma purtroppo poco cinico sotto porta. Mr. Favarin si gioca tutti i cambi (Maccan per Carbonaro, Innocenti per Fabiano e Lattanzio per Volpicelli) ma la sostanza delle cose non cambia. Pur tecnicamente superiore all’avversario il team arancioneroverde manca in questa partita di lucidità sotto porta ed è costretta a subire in più occasioni l’offensiva avversaria. Mr. Favarin visibilmente infuriato è costretto a lasciare il campo tre minuti prima dello scadere su indicazione dell’arbitro.
LUPARENSE: Rossetto, Pregnolato, Sanavia, Abubakar, Baggio, Servegnini, Roveretto, Pignat, Sottovia, Beccaro, Di Fusco. Allenatore: Enrico Cunico.
VENEZIA FC: Vicario, Luciani, Galli, Soligo, Cernuto, Modolo, Volpicelli, Acquadro, Serafini, Fabiano, Carbonaro. Allenatore: Giancarlo Favarin
