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Oro azzurro agli europei, Pellegrini "Bello cantare l'inno a squarciagola"

L'Italia conquista il primo gradino del podio nella staffetta 4x200 stile libero, con un tempo di 7'52"90: a lottare assieme a Federica c'erano Mizzau, Nesti e Carli, argento all'Ungheria

L'Italia conquista la medaglia d'oro nella staffetta 4x200 stile libero ai Campionati Europei di nuoto a Debrecen, in Ungheria. Medaglia d'argento all'Ungheria, bronzo alla Slovenia, dopo la squalifica della Spagna. Le quattro staffettiste azzurre erano Mizzau, Nesti, Carli e Pellegrini.

Una prova spaventosa per la nostra Federica, che scrive la storia del nuoto italiano: mai, prima di oggi, una staffetta italiana femminile era salita sul gradino più alto di un podio europeo, mai un quartetto di ragazze azzurre aveva dimostrato simile grinta e lavoro di squadra, imponendosi sulle avversarie con un tempo di 7'52"90 (contro il 7'54''70 dell’Ungheria e il 7'59''73 della Slovenia). È un tempo che proietta virtualmente le azzurre a Londra 2012, anche se, per l’ufficializzazione, bisognerà aspettare il 2 giugno per la chiusura del ranking.

Nonostante la performance d’eccellenza, non si è assistito esclusivamente allo show di una campionessa che sola trascina il gruppo, l’impressione è stata quella di un team d’altissimo livello. Parole di gioia, dunque, sono state espresse dalla Pellegrini: "È una cosa che non era mai capitata prima nella storia del nuoto perciò canteremo questo inno a squarciagola. Non male direi, domani comincio anch'io con le gare individuali. Non vedo l'ora: guardare tutti gli altri e rimanere fuori questi giorni non è stato facile. Si, l'adrenalina è quella giusta".

Quando il testimone è passato alla Pellegrini, la squadra è seconda. Dopo due vasche, ai 700 metri, la campionessa azzurra era ancora seconda, avanti a lei, l'ungherese Katinka Hosszu. Federica, però, non ci sta: sferra l'attacco, si porta in prima posizione alla virata dei 750 metri e chiude in progressione.

"Non ho ancora realizzato”, confida la giovanissima Alice Mizzau, “è il mio miglior tempo. Volevo partire veloce, ero un po' agitata. Questa medaglia ha un sapore speciale è la mia prima in carriera ed è brillantissima". "Provo un'emozione grandissima”, rivela poi Diletta Carli, “perché è la prima volta anche per me. Trovarsi con grandi atlete, gareggiare con loro, è un’esperienza unica. È un onore essere qui". "Sono contentissima", conclude Alice Nesti.
 

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