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La Reyer non frena, batte Varese e finisce il 2016 al secondo posto in classifica

Partita controllata dall'inizio alla fine per gli uomini di coach De Raffaele, che espugnano il campo nemico 73 a 60. Ultimo quarto rilassato, quando la partita erà già portata a casa

Grande prova di carattere dell’Umana Reyer, che espugna d’autorità Masnago 60-73, portando a casa dalla trasferta varesina la settima vittoria consecutiva in campionato. Senza Viggiano (rimasto a casa per influenza), De Raffaele parte con Haynes, McGee, Bramos, Peric e Hagins, dando però spazio già nel primo quarto a quattro elementi della panchina, compreso Tonut. Varese segna i primi due punti del match e poi risponde alla prima tripla di Bramos con tre punti di Cavaliero. Dal 5-3 dopo 1’, inizia però il monologo orogranata, basato su una difesa intensa, che chiude bene l’area, e grande precisione nel tiro pesante. Il 5/5 oltre l’arco (oltre a Bramos, a segno tre volte, trovano le triple anche Haynes e McGee) vale il 5-17 a metà quarto; poi, dopo un break di 5-0 firmato interamente da Maynor, l’Umana Reyer riprende pienamente l’inerzia, doppiando gli avversari al primo intervallo breve: 12-24.

L’avvio di secondo periodo è infarcito di errori, con tanta confusione su entrambi i fronti. A muovere il punteggio, al 13’, è un gioco da tre punti di McGee, poi Ejim allunga ulteriormente, fino al 12-29 al 14’. Varese si sblocca dalla lunetta con Kangur poco prima di metà quarto, ma nemmeno un nuovo 5-0 dei padroni di casa permette alla squadra di Caja di rientrare pienamente in partita. Gli orogranata continuano infatti a difendere forte e, nonostante percentuali che calano leggermente, riescono a far circolare bene palla in attacco: cosa che avviene anche nell’ultima azione, conclusa con la tripla (7/14 per l’Umana Reyer all’intervallo lungo nel tiro pesante) aperta dall’angolo di Filloy che vale il 23-38 (ricorretto dopo un controllo dello scout nell’intervallo) dopo 20’.

La ripresa comincia con tanti errori al tiro di Varese e un leggero calo d’intensità veneziano, anche se il contropiede di Peric dopo palla recuperata e la tripla di Haynes (dopo una sua incredibile stoppata in recupero) fanno capire che l’inerzia non è cambiata. Anzi, mentre i padroni di casa trovano punti (7) solo da Pelle, gli orogranata continuano a giocare di squadra e allargano il margine fino al 30-57 del 27’. L’Umana Reyer rallenta troppo il ritmo nel finale di quarto e arriva così il parziale di 7-0 per Varese (basato sul pressing aggressivo e trascinato in attacco da Johnson) per il 37-57 al 30’.

Ancora una tripla di Johnson chiude il break dei padroni di casa in avvio di ultimo quarto (40-57), poi arrivano i due di Hagins per il 40-59. Gli orogranata spendono il bonus dopo soli 2’30” e non risultano più fluidi in attacco. La tripla di Haynes (in concomitanza di un dubbio antisportivo fischiato a Peric) porta il punteggio sul 43-62, ma Varese continua a crederci e coach De Raffaele chiama così time-out al 34’ sul 46-62. L’Umana Reyer torna in campo col piglio giusto e trova altri due punti con l’accelerazione di Haynes. Il botta e risposta da tre Bramos-Johnson porta sul 51-67 agli ultimi 4’. Gli orogranata lavorano anche con il cronometro, con Haynes che risponde da tre a Johnson prima della schiacciata di Anosike (56-70) che precede l’uscita dal campo di Filloy per un risentimento. Sempre Johnson trova il 58-70 a 1’30” dalla sirena, con la tripla di Bramos che chiude i giochi sul 58-73 al 39’.

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