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La Reyer si rituffa alla grande nel campionato: Sassari battuta e secondo posto matematico

Impresa degli orogranata in trasferta mercoledì sera. I sardi capitolano per 89 a 85 dopo un ultimo tentativo di rimonta. L'Umana si conferma la possibile anti Milano della stagione

L’Umana Reyer è matematicamente seconda. Gli orogranata compiono l’impresa a Sassari (reduce da cinque vittorie consecutive): al PalaSerradimigni una partita intensissima finisce 85-89. A referto, oltre a Batista, non va McGee, mentre torna anche in campionato Hagins, che però parte dalla panchina. Il quintetto iniziale orogranata vede infatti il doppio play Stone-Haynes, con Bramos, Peric e Ortner e l’avvio veneziano è perfetto: con un’ottima costruzione offensiva e percentuali perfette al tiro per 4’ (il primo errore è una tripla di Peric), l’Umana Reyer vola sul 5-13 e, continuando ad attaccare con pazienza, subito dopo metà quarto è ancora +8 (10-18) con la seconda tripla di Stone, costruita con grande circolazione. L’ingresso in campo di Lawal dà però fiducia a Sassari, che, sfruttando le prime difficoltà offensive orogranata (nella seconda metà di periodo arrivano solo due punti di Hagins, su grande assist di Stone), impatta con un gioco da tre punti di Lighty al 7’30” (20-20) e poi allunga fino al +10 con la tripla di Stipcevic sulla sirena che chiude un parziale sardo di 20-2 in 4’43” e 15-0 in 3’20”.

L’Umana Reyer, però, non si abbatte e tira fuori carattere e grande difesa in avvio di secondo quarto, dove il protagonista è principalmente Ejim. Dopo il terzo fallo di Haynes all’11’30”, un gioco da quattro punti di Filloy vale la parità a quota 30 poco dopo il 12’. Sassari si affida troppo, con basse percentuali (2/10), al tiro da 3 e così, pur trovando i primi due punti del periodo con Carter al 12’30”, non interrompe l’inerzia veneziana. L’Umana Reyer riesce così a costruire un 2-20 in meno di 5’ (nonostante il terzo fallo, fischiato in attacco, anche di Ejim a metà quarto). Nel finale di tempo è poi Peric ad ergersi a protagonista, riscrivendo tre volte il massimo margine orogranata: 35-44 al 17’, 37-47 (in contropiede su un recupero di Filloy) al 18’30”, 37-49 con due liberi al 19’, prima della solita tripla di Stipcevic che manda le squadre all’intervallo lungo sul 40-49.

La ripresa inizia con il 3/3 di Stone da 3, poi Peric si scatena (22 punti) e dà il +15 (44-59 al 22’). Haynes spende il quarto fallo, concedendo un gioco da tre punti a Lawal, ma una tripla di Ress riscrive il massimo margine sul 50-67 al 24’. L’Umana Reyer spende il bonus giusto a metà quarto e Stipcevic trascina Sassari in un break di 7-0 che spinge coach De Raffaele a chiamare time out al 25’30”. E gli orogranata tornano in campo col piglio giusto, trovando due punti con Filloy, un libero di Tonut sull’antisportivo di Bell dopo il recupero del numero 7 e una tripla di Ejim costruita con grande circolazione: al 26’30”, così, è 57-73. Ma non è finita, perché lo sfondamento di Hagins e il quarto fallo di Ejim (fischio invertito dagli arbitri su un contatto con Sacchetti) accendono il PalaSerradimigni che, in una fase di gioco molto confusa, trascina Sassari, capace di rientrare dal 61-76 (tripla di Tonut) al 27’30” al 68-76 (sempre con Stipcevic gran protagonista) al 29’30”, con l’1/2 di Stone dalla lunetta che chiude il periodo sul 68-77.

Gli ultimi 10’ si aprono con il botta e risposta Bell-Ress (grande uno contro uno con Lydeka), ma il clima diventa una bolgia e, in mezzo alla confusione che regna padrona in campo, l’Umana Reyer si perde un po’ in attacco e Sassari risale fino al 76-79 al 33’30”. Filloy, con un canestro difficilissimo, sblocca gli orogranata e Peric (dopo un tocco a rimbalzo di Bramos) riallunga sul 76-83 al 34’30”. Ma non è ancora finita: Stipcevic da otto metri e Lawal danno ai padroni di casa l’81-83 al 35’30”, Sacchetti l’83-84 al 37’, con Sassari che fallisce due volte il tiro del sorpasso. Le squadre, in campo con quintetti piccoli, commettono diversi errori, poi Peric (-1’25”) trova l’83-86. Dopo gli errori di Stipcevic da 8 metri e Peric, Ejim stoppa un contropiede di Lighty e Bramos recupera un importante rimbalzo difensivo sull’errore di Bell da 3. Poi Ejim, sull’errore di Filloy allo scadere dei 24”, riesce a far carambolare il pallone su Lydeka e guadagna la rimessa a -16”. Sul fallo sistematico, Filloy fa 2/2, imitato da Bell, Bramos 1/2, ma l’85-89 basta, perché il tiro da tre finale sassarese è sbagliato e Peric recupera il rimbalzo della vittoria.

Dinamo Sassari – Umana Reyer 85-89
Parziali: 30-20; 40-49; 68-77

Banco di Sardegna: Bell 15, Devecchi 2, D’Ercole, Sacchetti 5, Lydeka, Savanovic ne, Carter 4, Stipcevic 22, Lawal 22, Monaldi, Lighty 15, Ebeling ne. All. Pasquini.

Umana Reyer: Haynes, Hagins 4, Ejim 12, Peric 27, Stone 10, Bramos 5, Tonut 8, Taddeo ne, Filloy 14, Ress 5, Ortner 4, Viggiano. All. De Raffaele.

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