Scavolini Pesaro - Reyer Venezia: risultato finale e tabellino del match
Gli orogranata soccombono per 88 a 75 dopo un pessimo terzo quarto che ha permesso ai marchigiani di ammazzare la partita. Coach Mazzon: "Dobbiamo avere piú umiltà e fare tutti un'esame di coscienza"
Pesaro restituisce all'Umana Reyer la sconfitta dello scorso anno. E' nel terzo quarto che i padroni di casa piazzano il break decisivo di fronte al quale la Reyer non riesce a reagire andando al tappeto. La nota positiva é che l'Umana ritrova Szewczyk dopo l'infortunio mentre Bowers é dato per quasi recuperato ma, in accordo con lo staff tecnico, la società ha deciso di non accelerare i tempi per la partita di domenica pomeriggio.
Mazzon parte proprio con il rientrante Szewczyk in quintetto assieme a Fantoni sotto le plance. Apre le marcature orogranata una tripla di Clark, ex di turno. Dopo 3' Pesaro si ritrova con 4 falli di squadra ma avanti nel punteggio grazie a Crosariol (8-7). Cinque punti di fila di Fantoni capovolgono la situazione (8-12). Rimette il match in parità Crosariol e Mazzon, alle sue 100 panchine con l'Umana, manda in campo Williams e Bulleri per Szewczyk e Clark.
Quando rientra il polacco infila la tripla del 14-18 al 7'10". Due falli sanzionati in attacco agli orogranata (quattro in totale nel solo primo periodo) permettono a Pesaro di impattare. Due triple di Pesaro aprono la seconda frazione a favore dei padroni di casa (31-24). Risponde Diawara sempre dall'arco e di nuovo Cavaliero colpisce per Pesaro (34-27). Ancora Diawara infila la tripla e l'Umana é di nuovo a contatto (34-32). Al 14' è parità. Il break di 9-0 é colmpletato da Clark (34-36 al 15'). Il gioco si spezzetta per una lunga serie di interventi arbitrali. Pesaro ne approfitta per sbloccare la situazione. E sono proprio i padroni di casa a chiudere in vantaggio la seconda frazione (43-40).
All'inizio della terza frazione Hamilton infila le due triple del 51-42 e con Amoroso quella del 54-42 mentre in 3'30" la Reyer trova solo un canestro con Clark in penetrazione. Come se non bastasse arriva anche il quarto fallo di Szewczyk. Pesaro si esalta e trova con Cavaliero anche la pesantissima tripla del 57-43 sul filo dei 24". E' festival della tripla per Pesaro che trova percentuali pazzesche e che manda a segno anche Barbour due volte di fila. Il risultato recita 66-47 a 2'28" dalla terza sirena. Pesaro dalla lunetta trova anche il +23 che taglia le gambe agli orogranata. L'ultimo quarto ha ben poco da raccontare. La Reyer, demoralizzata, continua a faticare tremendamente nel trovare il canestro. Viceversa Pesaro non deve far altro che amministrare il consistente vantaggio meritando la standing ovation dell'Adriatic Arena.
"Complimenti a Pesaro che ha fatto una grande partita e ci ha messo in grande difficoltà trovando anche dei canestri pazzeschi da distanze considerevoli - commenta coach Andrea Mazzon - Bisogna riconoscere i meriti dell'avversario in questo caso. Abbiamo giocato a strappi: un buon primo quarto, il secondo buono fino a certi momenti ma nel terzo quarto loro hanno ammazzato la partita. Ho poco da dire, non ci sono alibi. Dobbiamo avere molta piú umiltà e fare tutti un'esame di coscienza. Adesso dobbiamo far parlare i fatti, le parole non servono a niente".
Scavolini Banca Marche Pesaro - Umana Reyer 88-75
Parziali: 23-22; 43-40; 75-53
Scavolini Banca Marche Pesaro: Traini 6, Cavaliero 13, Barbour 1, Crosariol 18, Flamini, Mack 14, Bryan 2, Amici, Hamilton 13, Amoroso 6. All. Ticchi
Umana Reyer: Clark 11, Bulleri 9, Diawara 14, Marconato 2, Zoroski 12, Szewczyk 7, Young 5, Fantoni 5, Rosselli 3, Magro ne, Williams 7. All. Mazzon