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"Grazie di tutto", doppio dispiacere: si chiude la stagione Reyer e la carriera di Tomas Ress

Trento batte gli orogranata in gara 4 di semifinale e si giocheranno lo scudetto contro Milano. Ultima sul parquet per il capitano, mentre per l'Umana è comunque un anno storico

Si chiude in gara 4 di semifinale una stagione comunque storica per la Reyer Venezia, che deve soccombere lontano dalle mura amiche del Taliercio. Si chhiude anche la carriera inimitabile di capitan Tomas Ress, salutato con un commovente striscione dai tifosi orogranata che hanno seguito la squadra in trasferta per sospingerla verso un'impresa che purtroppo non c'è stata. Giovedì sera la Dolomiti Energia ha battuto l'Umana per 84 a 76, conquistando l'accesso alla finale scudetto contro la favorita Milano. Per la Reyer molte recriminazioni e alcune palle perse sanguinose, come il passaggio a metà campo finito nelle mani di un giocatore trentino a 1 minuto dalla fine. Il passaggio sbagliato di Daye, autore anche di un clamoroso errore sotto canestro negli istanti topici del match, ha messo le ali all'Aquila, che poi non si è più guardata indietro.

Energia Trento

L'inerzia del match all'inizio sembrava propendere per la Reyer, salvo poi cambiare direzione grazie anche al calore del pubblico di Trento. L'ultimo quarto gli orogranata si sono sempre trovati costretti a rincorrere, alle prese con preoccupanti amnesie difensive e offensive. A tenerli a galla il protagonista che non ti aspetti, quel Johnson spesso fuori dalle rotazioni (e dai roster) di coach Walter De Raffaele. La sua tripla, seguita da una di Haynes, hanno avvicinato agli avversari la Reyer, pronta per un finale punto a punto. Poi, però, palle perse e tiri forzati hanno permesso alla squadra di casa di scavare il solco decisivo, facendo scorrere i titoli di coda su una stagione che comunque per Venezia resta storica. Di più, magica. 

La partita

Bramos non recupera e ci sono altre novità nei roster: De Raffaele preferisce Johnson a Jenkins, Buscaglia deve fare a meno di Flaccadori (a referto solo per onor di firma). Con il quintetto formato da Haynes, Tonut, Cerella, Daye e Watt gli orogranata iniziano con il giusto piglio, sfruttando l’ispirato Watt e poi schiacciando in contropiede con Tonut il 3-6 al 2′. Trento si affida a Hogue, ma l’Umana Reyer, giocando in velocità e con ottima circolazione, costruisce due triple, di Daye e Haynes, per il 7-12 al 3′. L’attacco orogranata va un po’ in confusione, con qualche palla persa di troppo (e anche due falli di Haynes già a metà periodo) così i padroni di casa, con l’ottima intesa Forray-Hogue, dal 14-18 di Watt al 6′ si portano per la prima volta in vantaggio (20-18) al 7’30” grazie alle triple di Forray e Silins. De Nicolao impatta dopo il time out di coach De Raffaele, ma il finale di quarto è di Trento che chiude i primi 10′ avanti 25-20.

Secondo quarto

Alla ripresa del gioco, l’Umana Reyer trova però la giusta intensità difensiva e, tornando a far circolare bene la palla, torna avanti (25-26 all’11’) grazie alle triple di Johnson e Sosa. Il parziale però non si ferma qui: Peric (canestro e poi un libero) e Daye (dopo due rimbalzi offensivi) completano il break di 0-11 per il 25-31 al 14′. Gutierrez sblocca Trento, con la pronta risposta di Johnson, anche se i padroni di casa si ritrovano in attacco e impattano a quota 33 con un libero ancora di Gutierrez al 16’30”. La Dolomiti, però, ha intanto speso anche il bonus, così Daye (2/2) riporta in vantaggio gli orogranata e, dopo il nuovo pareggio di Forray, Watt inchioda la schiacciata su assist De Nicolao, prima di mettere i liberi del 35-39 al 18′ e il gancio del 35-41 al 19’30”. Nel finale, un libero di Hogue e la grande difesa di Cerella sull’ultimo possesso (infrazione di 24” di Shields) definiscono poi il vantaggio dell’Umana Reyer all’intervallo lungo: 36-41.

Terzo quarto

Il secondo tempo inizia con una prevalenza delle difese sugli attacchi, poi Daye muove il punteggio, con la tripla del massimo vantaggio (36-44 al 21’30”), anche se subito dopo perde sanguinosamente il pallone del vantaggio in doppia cifra e Trento trae fiducia dalla tripla di Silins. Il lettone mette infatti anche un altro canestro da 3 e poi, dopo il terzo fallo, in attacco, di Watt (con bonus speso dopo poco più di 3′) Shields impatta a quota 44 al 23’30”. Haynes e ancora Silins si rispondono da 3, poi Forray costringe la panchina veneziana al time out sul 49-47 poco prima di metà quarto. Il parziale trentino contina fino al 15-3, con Johnson che lo interrompe con la tripla del 51-50 al 25’30”. Arriva il momento di Shields, con sei punti di fila per il massimo margine (57-50) dei padroni di casa al 26’30”: l’Umana Reyer fatica a trovare il ritmo, con un’abbastanza estemporanea tripla di Sosa e un canestro di Biligha (dopo il quarto fallo di Watt) che la riportano a un solo possesso (58-55), anche se Trento, nell’ultimo minuto torna a +7 (62-55, che diventa 62-57 sul tap-in finale ancora di Biligha).

Ultimo quarto

La Dolomiti alza l’intensità difensiva e tocca il vantaggio in doppia cifra con Sutton al 31’30” (67-57), ma non chiude la partita, fallendo due contropiede, e gli orogranata tornano a crederci con le triple di Johnson e Haynes intervallate dal canestro di Daye: al 34′ è 69-65, poi ancora Johnson da 3 riporta l’Umana Reyer a un solo possesso (71-68) subito dopo metà quarto. Dopo il time out veneziano, rientra in campo Watt, che però spende subito il quinto fallo, con potenziale gioco da tre punti (non sfruttato) di Sutton: 75-68 al 36’30”. Gli orogranata sono in confusione (emblematica la diciassettesima palla persa, da Sosa direttamente su rimessa), ma non mollano. Prima è di nuovo Johnson da tre (75-71), poi un libero di Peric e il canestro di Daye sul rimbalzo offensivo, per il 77-74 a -1’47”. Gomes sbaglia da tre, ma Daye fallisce clamorosamente un sottomano rovesciato su assist di Peric. Sbaglia anche Forray, così come Sosa sulla tripla del possibile pareggio, per cui il canestro di Gutierrez a -29” (79-74) fa malissimo agli orogranata, che, dopo il time out, falliscono la tripla rapida con Haynes e non riescono più a rientrare: l’1/2 di Sutton (80-74) a -21” viene infatti seguito da una persa di Daye e dalla schiacciata della vittoria di Gomes. La schiacciata di Peric e i liberi di Shields servono solo a fissare il punteggio finale: 84-76 per Trento.

GARA 4: DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – UMANA REYER VENEZIA 84-76
Parziali: 25-20; 36-41; 62-57
Dolomiti: Franke, Sutton 10, Silins 12, Forray 16, Conti ne, Flaccadori ne, Gutierrez 5, Czumbel ne, Gomes 7, Hogue 17, Lechthaler ne, Shields 17. All. Buscaglia.
Umana Reyer: Haynes 9, Peric 6, Johnson 17, Sosa 6, Tonut 4, Daye 16, De Nicolao 2, Bolpin ne, Ress ne, Biligha 4, Cerella, Watt 12. All. De Raffaele.

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