Non ce n'è: la Reyer schianta Pesaro al Taliercio, Tonut sugli scudi
Grande prestazione nel confronto con Pesaro, mantenendo l’imbattibilità stagionale grazie al netto 97-62 finale
L’Umana Reyer completa nel migliore dei modi il primo Reyer Day stagionale: dopo le ragazze orogranata, anche la squadra di coach De Raffaele vince con una grande prestazione il confronto con Pesaro, mantenendo l’imbattibilità stagionale grazie al netto 97-62 finale.
Ancora fuori Washington, gli orogranata partono in quintetto con Haynes, Stone, Tonut, Daye e Vidmar.
Primo tempo
Polveri bagnate in avvio (sblocca Stone all’1’30”), con l’Umana Reyer che difende forte ed è la prima ad allungare con il time out pesarese al 4’30” sull’8-4 (ma 14-0 di valutazione). L’inerzia non cambia, con Haynes e compagni che continuano a difendere forte, pur senza spendere falli (il primo, di Bramos, arriva dopo 6′) e si scalda anche la mano, con le triple di Stone, Tonut (decisamente ispirato fin dalle prime battute) e Bramos (due volte), così è 25-8 all’8’30” e 27-9 al primo intervallo sull’incredibile canestro di Watt sulla sirena. Pesaro prova a limare in avvio di secondo quarto (27-14 all’11’), ma è solo una parentesi, perché due triple di fila di Giuri ricacciano indietro la VL, costretta al secondo time out al 12′ sul 35-16, quando la statistica più significativa è quella del numero degli assist (già 11 per gli orogranata). Al rientro in campo si vedono anche Cerella e Biligha, ultimi a toccare il parquet tra i dodici a referto, e sono subito coinvolti in una squadra che riparte dal gioco da tre punti di Watt con movimento da guardia (38-19 al 13′). Biligha recupera palla e dà il là a Tonut per il 42-21 prima di metà quarto, poi il centro sigla in prima persona i canestri del 46-24 al 17′. L’Umana Reyer doppia addirittura sul +26 (52-26) Pesaro al 19’30” con la tripla di Haynes, poi Artis manda le squadre negli spogliatoi sul 52-28 (75-18 di valutazione!).
Secondo tempo
L’Umana Reyer mette le cose subito in chiaro a inizio ripresa, ripresentandosi in campo con il canestro di Vidmar e la tripla di Daye (57-28 al 21′). Il +30 arriva sull’ennesima tripla di Bramos (62-32 al 23′), poi è +23 con Haynes da 3 e Daye (67-34 al 24’30”). Pesaro prova a fermare l’emorragia con il time out, ma il risultato è limitato (67-40 al 26’30”). Coach De Raffaele chiama a sua volta time out sul 70-40 al 28′, rientrando in campo con un quintetto tutto italiano, che sigla un parziale di 10-0 (triple di Tonut e De Nicolao, canestro e recupero di Biligha, concretizzato da Giuri). All’ultimo intervallo si va così sull’80-42. Il quintetto tricolore veneziano continua ad esprimersi al meglio (84-42 di Mazzola ai liberi al 31’30”) in un match in cui l’Umana Reyer mantiene sempre alta la concetrazione. Pesaro ha un piccolo sussulto d’orgoglio (88-53 a metà periodo), poi gli orogranata riallungano. sul 97-58 al 38’30”. Gli ultimi due canestri sono pesaresi e finisce così 97-62.
Parziali: 27-9; 52-28; 80-42
Umana Reyer: Haynes 9, Stone 5, Bramos 9, Tonut 22, Daye 9, De Nicolao 5, Vidmar 4, Biligha 9, Giuri 13, Mazzola 5, Cerella, Watt 7. All. De Raffaele.
Pesaro: Blackmon 7, McCree 14, Artis 8, Murray 13, Conti, Giunta ne, Centis ne, Ancellotti 8, Monaldi 5, Shashkov 2, Zanotti ne, Mokevicius 5. All. Galli.