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La vigilia dell'Unione prima del big match: poi niente sarà più come prima

Domani al Penzo arriva la seconda in classifica Delta Porto Tolle, a due punti dal Venezia capolista. Gli allenatori sono alle prese con problemi di formazione, a vincere sarà il gruppo

Ormai ci siamo. Domani si incontreranno le squadre che si stanno contendendo i primi due posti della classifica dall'inizio del campionato. La partenza-razzo del Delta, il sorpasso dell'Unione Venezia, il vantaggio rassicurante di 11 punti, il recupero dei rodigini. E adesso, sono 2 le lunghezze che separano le due compagini. Comunque, ormai da diversi mesi, sono sempre gli altri che devono inseguire. Si annuncia un match con una bella cornice di pubblico casalingo e un cospicuo numero di tifosi a seguito del Porto Tolle. Insomma, le premesse ci sono tutte.

I lagunari sono reduci da due vittorie consecutive, quella casalinga col Giorgione per 2-1 e quella esterna e importantissima col Tamai, acciuffata solo nel finale, ma che paga con merito una partita in cui l'Unione Venezia non ha mai rischiato niente. Nota positiva, nessun gol subito e nessun pericolo corso da Amadori, che è stato chiamato in causa una sola volta. La porta lagunare era rimasta inviolata per l'ultima volta il 4 dicembre 2011, nell'incontro esterno col Città di Concordia, vinto per 3-0.

Settimana intensa per mister Favarin che ha potuto accertare le condizioni di tutti i suoi giocatori e, ad oggi, si registrano le assenze sicure del terzino destro Maina, di capitan Collauto e del terzino sinistro Ciaramitaro, fuori per un turno a causa del quarto cartellino giallo rimediato nella gara col Tamai. Da verificare sul momento le condizioni di Videtta, che ha avuto una serie di problemi in settimana legati allo scontro di domenica scorsa e a una botta rimediata in allenamento. La squadra, che si allena a porte chiuse da giovedi, ha effettuato questa mattina l'ultima seduta di lavoro, per poi partire per il ritiro, ormai consuetudine delle ultime settimane.

Aria di big match anche a Porto Tolle, che allo stesso modo dell'Unione, viene da due vittorie consecutive, con Montebelluna e Montecchio. Il Delta arriva all’appuntamento clou senza però poter usufruire del suo attaccante migliore: Enrico Gherardi. Squalificato per un’ammonizione nel corso della partita contro il Montecchio, in avanti con ogni probabilità ci sarà il solo Paolo Zanardo supportato dal trio di “velocisti” Giacomo Marangon, Manuel Lazzari e Filippo Costantini. Gherardi, che fino ad adesso è stato il terzo miglior marcatore del girone C, con 19 reti, è immediatamente seguito nella classifica marcatori proprio da Zanardo e Marangon, rispettivamente con 16 e 14 gol all'attivo. Un reparto avanzato, quindi, ugualmente pericolosissimo nonostante la defezione dell'attaccante bolognese.

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