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Domina il primo tempo, soffre nel secondo: 3 a 1 al Bari, altri tre punti d'oro per il Venezia

La partita di sabato al Penzo comincia in discesa per gli uomini di Inzaghi, in vantaggio di tre reti all'intervallo. Poi l'espulsione di Litteri e di SuperPippo. Nel finale assedio biancorosso

Tre punti fondamentali per cullare il sogno di qualificarsi ai playoff e giocarsi qualcosa di più della permanenza in serie B. È stata una partita dai due volti quella tra Venezia e Bari di sabato pomeriggio, terminata 3 a 1 in favore degli uomini di Filippo Inzaghi. Match letteralmente dominato dai lagunari nel primo tempo, all'intervallo in vantaggio per 3 reti a 0, e condotto per larghi tratti dai biancorossi di Fabio Grosso nella seconda frazione di gioco, complice anche l'espulsione del nuovo acquisto arancioneroverde Gianluca Litteri, che ha lasciato i compagni in 10 per 30 minuti di gioco (secondo cartellino giallo per simulazione). Dominio assoluto prima, quindi, ma tanta sofferenza poi. Ciò che conta è la vittoria, e l'aggancio in classifica proprio al Bari a quota 35 punti. Per un settimo posto che rimanessero così le distanze tra le prime significherebbe playoff.

La prima frazione di gioco

Gli arancioneroverdi partono organizzati e col piede sull'acceleratore, cercando di sorprendere gli uomini di Fabio Grosso con cambio di gioco improvvisi e repentini. I ritmi di gioco sono alti sin dall'inizio, e questo fa gioco al Venezia che al minuto 23 passa in vantaggio con una sassata dai 30 metri di Leo Stulac, imparabile per il portiere avversario. Il Venezia continua a macinare gioco, mettendo in grossa difficoltà i biancorossi che non riescono a reagire. Anzi, favoriscono i padroni di casa: il nuovo acquisto Gianluca Litteri trova il gol del raddoppio al 32esimo di gioco, e cinque minuti più tardi insacca la doppietta personale, fissando il risultato parziale sul 3 a 0. Nel recupero della prima frazione di gioco ci prova anche Geijo, che va vicinissimo ad insaccare la rete del 4 a 0.

La cronaca testuale della partita

Secondo tempo

Nel secondo tempo il Bari rientra in campo con maggior convinzione, ma l'11 di Inzaghi si mantiene molto concentrato sotto il profilo del gioco, chiudendo bene gli spazi agli avversari e ripartendo subito all'attacco dopo aver riconquistato il pallino del gioco. Poi al 60esimo l'inerzia del match cambia completamente: il Bari va vicino per due volte al primo gol con Floro Flores, davanti al quale si immola un grandissimo Audero. Poi al 62esimo di gioco Sabelli si inventa un eurogol pazzesco che accorcia le distanze. La partita si fa più combattuta e nervosa ed è il mattatore di giornata Litteri a mettere in difficoltà la propria squadra, seconda ammonizione per simulazione e Venezia in 10 uomini contro un Bari che comincia a crederci. I biancorossi attaccano a testa bassa senza soluzione di continuità, e di lì a poco anche il mister dei lagunari Inzaghi si fa allontanare per proteste dal giudice di gara. Se gli arancioneroverdi prima attaccavano, ora sono costretti a difendersi cercando di perdere secondi preziosi e rallentando la manovra. Per parte sua il Bari spinge, cogliendo il palo all'80esimo con Galano ma incappando più volte negli errori dei singoli. Nell'assedio finale i biancorossi provano il tutto per tutto, ma regge il fortino del Venezia. Risultato finale 3 a 1.

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