Il sindaco Luigi Brugnaro contrattacca dopo le critiche per la sua frase: "Il futuro del Comune non è Venezia, è Mestre dove c'è la gente che vive". "Si parlava di periferie", spiega
Il primo cittadino lunedì è intervenuto all'inaugurazione dell'anno portuale e ha voluto lanciare un appello all'unità: "Governo e ministeri, remiamo nella stessa direzione"
Un milione e 100mila euro lordi quelli dichiarati nel 2015 dal sindaco di Venezia. Seguono gli assessori Zuin e Boraso, rispettivamente con 95 e 88mila euro
Dopo il tentato omicidio della notte tra sabato e domenica vicino al ponte degli Scalzi, causato da alcol e violenza, il sindaco Luigi Brugnaro chiede maggiori poteri per gestire l'ordine pubblico. Ribadisce che secondo lui serve un decreto governativo che conferisca poteri "minimi" ai sindaci metropolitani in questo senso: "Bisogna cercare di prevenire certe situazioni - ha dichiarato - chi dà problemi dovrebbe essere portato in camera di sicurezza per qualche ora. Anche solo per toglierlo dal contesto pericoloso in cui si trova. La persona che non rispetta le regole deve essere tolta da un certo clima sociale. Secondo me deve essere fatto un decreto per i sindaci metropolitani che ci permetta di intervenire con la nostra polizia. Ci bastano poteri minimi. In campo Santa Margherita io ho facoltà relative, invece nei confronti di certa gente ci vuole il "pugno di ferro". Questi maleducati ci saranno sempre, ma devono capire che a Venezia non si delinque. Il dato di fatto è che non abbiamo poteri. Certi comportamenti non sono da multare, ma da sanzionare in maniera più pesante perché in un futuro queste persone potrebbero commettere reati più gravi. Certa gente la conosciamo, è sempre quella. Quando la devi lasciare libera quattro o cinque volte ti senti impotente. Il governo ci lasci questi poteri minimi. Noi comunque non ci stancheremo. Continueremo ad arrestarli per poi però rilasciarli"
“Costruiremo una grande squadra, che possa competere in Italia, in Europa e nel mondo”. Con queste parole Chen Cio So, a capo della holding del vetro soffiato di Nanchino, annuncia di aver rilevato la società orogranata da Luigi Brugnaro, per renderla ancor più competitiva e poter puntare a traguardi di prestigio. Lo scoop è stato lanciato da “Venessia.com”. Soldi freschi, in grande quantità, per far sognare i tifosi. Il commento del sindaco di Venezia, che sdrammatizza la necessaria cessione: “La decisione era nell’aria da tempo. Perché vendo ai cinesi? I gà la grana!”.
Il sindaco di Venezia ha consegnato un dossier al premier chiedendo di aiutare la città a uscire dalle sabbie mobili in termini di bilancio: "Partita principale la nuova Legge speciale"
Si è svolto veenrdì mattina a Palazzo Balbi il tavolo relativo al rilancio della zona industriale veneziana. Regione e sindaco concordi nell'affermare che "bisogna fare presto"
Il mancato rispetto del Patto nel 2015 sta ora avendo diversi risvolti anche nel 2016. Assessori e consiglieri vedranno le indennità di carica e i gettoni di presenza ridotti
Il sindaco Brugnaro sul problema inquinamento: "Utili solo misure di area vasta. Incentiveremo gli spostamenti 'green', per esempio con mezzi elettrici. Pronto un fondo nazionale da 50 milioni di euro per migliorare la situazione. Ma il meteo non ci aiuta, non piove"
Il primo cittadino: "Sono polemiche legate alla politica. Gli accessi limitati alla piazza sono decisi dalla questura ed è per la sicurezza di tutti. Questo è un bel Carnevale, sta andando bene. Non abbiamo fatto musica in campo Santa Margherita perché lì i residenti ne hanno già tanta per tutto l'anno, l'abbiamo spostata all'Arsenale"
Il sindaco di Venezia, contro l'utero in affitto, se la prende con il giornalista Vittorio Zucconi su Radio Capital: "Siete ignobili. Cazzo se mi incazzo, sì che mi incazzo"
Il sindaco Luigi Brugnaro sulle richieste dell'azienda sanitaria, in base a vecchi accordi e progetti: "Non siamo preoccupati, perché facendo i conti le cose si pareggiano. Noi aspettiamo 40 milioni di euro dalla Regione"
Primo comitato per l'ordine e la sicurezza dopo gli attacchi di Parigi. Il sindaco Brugnaro: "Passato il momento del lutto serve una sicurezza più attiva. Dobbiamo immaginare che a Venezia la sicurezza faccia parte della libertà stessa. Questa idea della città accogliente che è la massima espressione della nostra civiltà è possibile solo se tutti rispettano le regole. Non possiamo cedere: dobbiamo mantenere lo stesso livello di socialità". Preoccupazione, per forza di cose, in vista dell'inizio del Giubileo e del Carnevale: "Ma non ci sono allarmi particolari - spiega il procuratore capo Adelchi D'Ippolito - Controlli ce ne sono e sono a tappeto". Nel mirino soprattutto due punti cruciali in fatto di logistica e di presenza di persone indesiderate: "Ho già inviato una circolare a tutti i sindaci - ha spiegato il prefetto Domenico Cuttaia - abbiamo bisogno dei flussi di tutti siano visibili e trasparenti. Dobbiamo evitare l'elusione della registrazione a fini tributari in b&b o altri alloggi". Le maglie dei controlli si stringono anche in piazza San Marco: in vista di cerimonie con grande afflusso di persone per il Giubileo gli accessi nella Basilica saranno pre-registrati e si potrà entrare solo con segno di riconoscimento
Il sindaco l'ha dichiarato durante un'intervista a Televenezia. Poi ha precisato su Twitter, dopo le critiche sui social: "Preciso e confermo che dobbiamo educare i nostri figli perché non viviamo sugli alberi come i primitivi"
Il sindaco ha ribadito il suo concetto: Venezia ha bisogno d'aiuto da parte di tutti. L'Unesco è stata chiara: "No grandi navi e regolarizzare afflusso turisti"