Casinò di Venezia: 51 milioni di incassi persi nel 2020. «Rischia di chiudere»
L'onorevole Alex Bazzaro (Lega) interroga i ministri della Salute e Infrastrutture su Ca' Vendramin Calergi e Ca' Noghera. «A rischio centinaia di posti di lavoro»
L'onorevole Alex Bazzaro (Lega) interroga i ministri della Salute e Infrastrutture su Ca' Vendramin Calergi e Ca' Noghera. «A rischio centinaia di posti di lavoro»
La casa da gioco di Venezia registra un guadagno netto di oltre 97 milioni di euro. In crescita rispetto al 2016 (+ 2,3%), al 2015 (+4,57) e al 2014 (+1,44%)
La sentenza è del giudice Chiara Coppetta Calzavara. Commenta soddisfatto l'assessore Zuin, che ha ribadito l'intenzione di organizzare un tavolo coi sindacati già da settembre
Rientrano nell'indicazione dell'Autorità anche i casinò di Campione d'Italia e Saint Vincent. La specifica a seguito di una richiesta specifica inviata dalla casa da gioco ligure
Osservazioni sulla "Meeting & Dining Service" relative alle norme che vietano alle partecipate di fare attività d'impresa e di avere bilanci in passivo per più di 4 anni consecutivi
Avvicinamento delle parti, sindacati e amministrazione hanno evitato il rischio di una liquidazione della società. Rinviata la causa che potrebbe costare a Ca' Farsetti 17 milioni
Situazione in bilico, prossime ore decisive. L'amministrazione annuncia di non essere in grado di sborsare altro denaro per la società. In ballo il destino di oltre 500 dipendenti
Niente gioco il 14 e 15. I dirigenti apriranno invece Ca' Noghera con promozione a ingresso gratuito e 20 euro in omaggio. Zuin contro i sindacati: "Atteggiamento irresponsabile"
Le segreterie sindacali hanno indetto uno sciopero particolare: astensione dal lavoro per 4 ore e mezza fino a fine luglio per i dipendenti a contatto con la clientela
Astensione dal lavoro sabato. I sindacati attaccano: "Casa da gioco aperta con solo due persone in servizio, segnaleremo l'anomalia". Probabile nuova iniziativa a metà luglio
"Il personale del servizio ispettivo svolge un compito fondamentale e molto delicato che è quello di assicurare il legale funzionamento della casa da gioco – spiegano Daniele Giordano (Fp Cgil) Mario Ragno (Uil Fpl) e Sergio Berti (Csa Ral). Personale che, organizzato per turni, presta servizio dalle 8 del mattino sino a tarda notte e che ha il compito anche di certificare gli introiti prodotti dal casinò. Risorse che sono fondamentali anche per la tenuta delle casse comunali che in tutti questi anni ne hanno beneficiato. A questo personale, come a quello di tutte le case da gioco sul territorio nazionale è corrisposta, secondo il contratto di lavoro che è quello delle autonomie locali, un’indennità definita dal Comune di Venezia. Tale indennità - continuano i rappresentanti sindacali - ha lo scopo di remunerare i lavoratori anche per evitare che, proprio per la quantità di risorse economiche che circolano e le responsabilità che devono assumersi, vi siano fenomeni di corruzione. In tutti questi anni, dal 2003, tale indennità è sempre rimasta bloccata. A ciò – proseguono – si aggiungono la mancata regolazione della performance individuale per il servizio e attribuzione di specifici obiettivi; la riduzione del 50% dell'importo stanziato per il vestiario di servizio e il ritardo con cui viene assegnato, la soppressione degli accordi specifici per l’utilizzo dei buoni pasto, in considerazione della particolarità delle funzioni svolte, dei turni di servizio, della sede disagiata di Cà Noghera e della particolare organizzazione del lavoro condizionata dagli autonomi processi decisionali della Casa da Gioco. Il Comune di Venezia farebbe bene rispettare l’esito del referendum - concludono Giordano, Ragno e Berti - e ad aprire un serio confronto sulla riorganizzazione del Casinò che metta al centro la qualità del servizio e la garanzia di trasparenza e legalità, non tagli ai salari dei lavoratori che non rispondono minimamente al necessario rilancio della casa da gioco"
L'assessore al Bilancio, Michele Zuin, che ha convocato il tavolo delle rappresentanze lunedì, dopo l'approvazione della ricapitalizzazione per 3 milioni e 240 mila euro
L'ok mercoledì mattina: 22 favorevoli, 11 contrari. Proteste di lavoratori e opposizioni. Il primo cittadino: "Vogliamo evitare gli esuberi, ma per farlo dobbiamo lavorare insieme"
"Senza l'operazione societaria - commenta il responsabile del Bilancio del Comune -, criticata dai sindacati, la situazione sarebbe precipitata con tutte le criticità conseguenti"
Quindici milioni tra ricapitalizzazione e tagli. Ipotesi liquidazione per Ca' Vendramin da gennaio 2018. Investimenti in terraferma, dove la struttura ha i conti in attivo
Il sindacato punta il dito contro un "Piano aziendale che semplicemente punta a disfarsi del lavoro. L'alternativa a Ca'Noghera c'è - scrive - ed è il Padiglione Aquae dell'Expo"
"Non vorremmo i costi si ripercuotessero sulla cittadinanza con l'introduzione di nuove tasse, oppure con tagli ai servizi", commentano le sigle Fp Cgil, Uil Fpl e Csa Ral
Il sindaco e l'assessore al Bilancio hanno presentato ai sindacati le proposte per tentare di risollevare il destino della casa da gioco. In ballo il contratto di lavoro di 538 dipendenti
La segnalazione giunta dal personale interno del Casinò di Venezia. Una russa di 53 anni ed una kazaka di 39 sono state denunciate per resistenza a pubblico ufficiale
Spiacevole episodio in laguna, protagonista l'ex campione di calcio che non aveva la giacca. L'ad ha spiegato che le regole sono uguali per tutti
L'Azienda sta valutando una serie di interventi al fine di arrestare la continua perdita di clienti. Si guarda soprattutto al bacino di giocatori cinesi
Il sindaco Orsoni spiega quale sarà il futuro della casa da gioco lagunare, che, su consiglio dei revisori di Kpmg, necessitava di una nuova direzione