È l'ultimo negozio preso di mira nella notte fra mercoledì e giovedì. A Mestre torna l'incubo spaccate. La titolare: «Nessuna intrusione, il vetro ha tenuto ma è pericolante. Ora disagi e spese. Abbiamo chiesto venga messa una telecamera anche qui»
La vetrina frantumata, il negozio a soqquadro, la merce trafugata. "E' doloroso, un brutto colpo vedere il proprio lavoro finire in pezzi - racconta con rammarico il titolare dell'esercizio pubblico svaligiato nella notte a Venezia, Ennio Zane -. Diecimila euro la stima della merce sottratta e i danni alla vetrina. Certo non un capitale, ma che per un'attività a conduzione famigliare fa la differenza - dice Zane -. Specie in un mese come quello di novembre, quando si accumulano tasse e imposte. Speriamo di vederci riconosciuto adeguatamente il danno dall'assicurazione, anche se sappiamo che i tempi sono lunghi. Con questa attività - conclude il tabaccaio - di certo la mia famiglia non si arricchisce, ma ci consente di andare avanti. E non siamo gli unici ad essere stati colpiti. Altre le attività derubate nel vicinato, specie di notte. E sappiamo che chi ha commesso il reato resterà impunito"
Svaligiata la "Vecchia Murano". I ladri hanno studiato nel minimo dettaglio il colpo senza lasciare nulla al caso. La vetreria è a due passi dalla Basilica
L.M, 31enne, M.I.C., 25enne, e L.A.M, 19enne, di origine romena, sono stati arrestati per furto aggravato ai danni dell'esercizio "Mirco Sport&Games" in via Riviera del Brenta
Stanotte un ladro ha trafugato uno stereo in un esercizio della Giudecca. La peggio però l'ha avuta il proprietario, che nascondeva 8 grammi di cocaina e il necessario per confezionarla