Gli ordigni che hanno paralizzato per un'ora e mezza la zona della stazione ferroviaria sono stati fatti brillare sull'isola delle Tresse entro le 15.30. Nessun problema di trasporto o di altra natura
Alle 8 è scattata l'evacuazione dei 684 residenti entro 250 metri dalla stazione ferroviaria. Gli ordigni sono ora stati messi in sicurezza e trasportati a Fusina, si ritorna a circolare nell'area
Denunce alla polizia postale per vetrine rotte, bacheche in frantumi e danni agli impianti di illuminazione per 1200 euro. Macchinette automatiche per il caffè distrutte per la seconda volta
Sono stati chiariti tutti i passaggi dell'operazione in una conferenza stampa in Municipio. Evacuate 684 persone, di cui solo il 55% italiane. Stop treni, bus e auto. Tutti i percorsi
Accordo siglato tra l'assessore alla Mobilità regionale Chisso e il sindaco Forcolin. Il progetto da 840mila euro prevede anche 72 stalli per bici e motocicli: l'opera sarà pronta entro fine 2014
Gli operai che lavorano nella costruzione del sottopasso verso le 13.45 si sono dovuti fermare. I sensori hanno rilevato ancora una volta, dopo la prima scoperta, un nuovo ordigno
Il residuato della seconda guerra mondiale con 120 chili di tritolo potrebbe essere fatto brillare sul posto il 31 gennaio. Le operazioni dureranno circa un'ora. Stop al traffico ferroviario
Prosegue il "Progetto senza dimora": il vicensindaco Sandro Simionato scrive al prefetto per chiedere l'accesso straordinario all'edificio mentre l'Fbc Unione dona coperte in beneficenza
Un runner veneziano, pare in buona fede, ha attraversato i binari lungo il Ponte della Libertà, facendo scattare il piano d'emergenza delle Ferrovie. Per lui una multa di 500 euro, code e disagi per i passeggeri
Ieri pomeriggio alcune decine di ragazzi si sono riuniti di fronte allo scalo ferroviario per scandire slogan e mostrare striscioni di solidarietà per il leader No Tav rimasto folgorato ieri
Secondo indiscrezioni oggi pomeriggio lì giovani del Rivolta avrebbero deciso di manifestare dopo i tragici fatti di ieri in Val di Susa. Le ultime volte lo hanno fatto comunque in maniera molto pacifica
I dimostranti verso le 15e20 hanno smontato e prelevato mobili, computer e suppellettili che hanno poi sistemato sulla pensilina esterna. Protestano contro la Tav in Veneto. Traffico regolare
In base alle previsioni meteo la richiesta del vicesindaco al prefetto Cuttaia. In caso di emergenza le strutture del progetto Senza Dimora non sarebbero sufficienti
Alcuni gioani del centro sociale Rivolta hanno deciso questa azione per solidarietà con gli arrestati per i disordini in Val di Susa e per protestare contro i progetti di sviluppo ferroviario veneti