A Jesolo una capsula con vento a 130 km/h in cui sperimentare la potenza di un tornado
È la nuova attrazione de "La Fabbrica della Scienza", mostra intrattenimento di piazza Brescia
È la nuova attrazione de "La Fabbrica della Scienza", mostra intrattenimento di piazza Brescia
È successo questa mattina durante un intenso passaggio temporalesco, che ha portato anche al danneggiamento di alcuni stabilimenti balneari (video del nostro partner 3BMeteo)
8 luglio 2015 - 8 luglio 2020. Fu una giornata di inizio estate che sconvolse Mira, Pianiga e Dolo: un morto, 92 feriti, 90 case da abbattere, danni per 100 milioni di euro
Morirono 36 persone, la tromba d'aria scoperchiò tetti, sradicò alberi e causò feriti. Gli esperti: "Vietato abbassare la guardia sull'impatto locale del cambiamento climatico"
L'8 luglio 2015 il potentissimo ciclone seminò distruzione, feriti e un morto tra Cazzago di Pianiga, Dolo e Mira. Il territorio è ripartito. Organizzate iniziative per non dimenticare
I soldi sono stati donati sotto forma di punti dai soci di Coop Allenza 3.0. In tutto raccolti 20mila euro, da suddividere tre i 3 comuni colpiti. Giovedì la presentazione del progetto
La testimonianza dell'addetto al salvataggio dell'Holiday Center Valdor, rimasto all'interno della postazione e trascinato via dal vento forte
Sabato sera notte bianca a Dolo con negozi aperti. La gente ce l'ha fatta: "Con le nostre forze". Biciclettata sui luoghi simbolo della calamità. E riapre il ristorante Alla Villa Fini
Audizione in Consiglio regionale dei rappresentanti dei Comuni di Pianiga, Mira e Dolo. Oltre che di "Serenissima Meteo": "Serve un nuovo modello di gestione degli eventi calamitosi"
Presentato il masterplan concepito da Iuav e Ordine degli architetti per cancellare le ferite della calamità del 2015. Nel progetto pista ciclopedonale e nuovo dialogo tra acqua e ville
L'ha annunciato l'assessore regionale alla Protezione Civile, Bottacin: "Ringrazio i 3 sindaci per la capacità di fare sintesi. Il resto dei soldi necessari li metterà Palazzo Balbi"
La Regione ha lanciato l'aut aut alle istituzioni del territorio. In ballo 211mila euro: "O ci si mette d'accordo a breve o indiremo una riunione da cui uscire con una soluzione condivisa"
La struttura di via Velluti è stata migliorata rispetto al passato. Costo dell'intervento 16.800 euro. L'assessore Maschera: "Non solo ripristino, ma miglioramento delle strutture"
Il primo cittadino Alberto Polo in una nota si appella agli istituti di credito che vantano radicamento sul nostro territorio: "Si adoperino per agevolare chi ha subito i danni"
Il vivaio "Il Parco" di Mira riaprirà i battenti l'1 ottobre 2016, tra mille difficoltà economiche e la difficoltà di avere un mutuo. "Ripartiamo, ma la situazione non è rosea"
Incontro mercoledì mattina a Venezia tra i sindaci di Mira, Dolo e Pianiga e l'assessore regionale Bottacin. Preoccupazione per l'ennesima giostra burocratica: "Serve personale"
Il presidente del Veneto, Luca Zaia: "Non sono sufficienti per rimettere in piedi aziende e famiglie della Riviera del Brenta. Per gli eventi catastrofali pensiamo a un fondo non obbligatorio per i veneti. Non sarà naturalmente una nuova tassa"
La delibera del Consiglio dei ministri copre al 50 per cento i danni causati da calamità. "Assegno" già da martedì, poi incontro tra sindaci e Regione. Soddisfazione di Zaia
Stanziati 1,5 miliardi per tutta l'Italia a favore di coloro che sono stati danneggiato da eventi calamitosi fra il 2013 e il 2015. Si parte con la prima fase di raccolta delle richieste
La misura da 1.500 milioni di euro interesserà tutti i cittadini colpiti da calamità naturali (esclusi i terremotati) ed è stata approvata giovedì dalla conferenza Stato-Regioni. In breve tempo dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri per l'approvazione definitiva. Michele Mognato (Pd): "Per la prima volta un cittadino non viene lasciato da solo dopo questi eventi"
Tanti appuntamenti per ricordare insieme alla cittadinanza l'evento che ha messo in ginocchio un anno fa i comuni di Dolo, Mira e Pianiga. Alle 17.28 campane e minuto di silenzio
I resti di villa Fini sono ancora lì, mentre sull'altra sponda del Naviglio in località Cesare Musatti i segni della devastazione sono evidenti. Anche a Cazzago "resistono" le gru
I privati danneggiati aspettano ancora i soldi dello Stato. Regione e Confindustria ribadisono l'appello: "Chi ha investito nella ricostruzione, non paghi le tasse sui costi sostenuti"