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Altobello, misure anti intrusi: "Più controlli, alloggi pubblici pronti entro il 2017"

L'assessorato regionale ha coinvolto questura e Ater e assicura che non ci sono state violazioni all'interno degli edifici. Restano da concludere le opere di urbanizzazione

Lavori quasi conclusi, ma le case per ora non sono abitabili e il rischio è che l'area diventi un accampamento per sbandati: succede nel quartiere Altobello di Mestre, dove sono in corso opere di ristrutturazione su alloggi pubblici Ater complete al 95%. Ma, assicura la Regione Veneto, le abitazioni saranno pronte per il 2017. "L’Ater di Venezia ha già eseguito un sopralluogo in via Fornace - si legge in una nota diffusa dall'assessore regionale all’Edilizia residenziale, Manuela Lanzarin - e provveduto ad allertare la ditta interessata perché metta in sicurezza il cantiere, chiedendo anche l’intervento delle forze dell’ordine. La questura di Venezia  ha assicurato vigilanza costante, 24 ore al giorno".

Secondo l'assessore, inoltre, negli alloggi oggetto di ristrutturazione non sono avvenute intrusioni. "I tecnici Ater - specifica - hanno rilevato solo segni di violazione nella recinzione esterna del cantiere e la presenza di qualche bivacco sotto i portici". "All’intervento di ristrutturazione e riqualificazione del quartiere Altobello - continua - mancano ancora le opere di urbanizzazione, la cui realizzazione (in programma a partire dal prossimo autunno) spetta in parte anche al Comune di Venezia. Il progetto è pronto e a breve sarà pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei lavori. È evidente che, in assenza di allacciamenti, servizi, accessi e parcheggi, non è ancora possibile provvedere all’assegnazione degli alloggi".

A Mestre, in via Fornace, è in corso un’operazione di riqualificazione urbanistica complessa, avviata con un "contratto di quartiere" che coinvolge Stato, Ater e Comune, finanziato con un contributo pubblico di 7,5 milioni. Il contratto prevede la ristrutturazione di 65 alloggi, di cui la maggior parte di proprietà dall’Ater di Venezia. L’Ater, intanto, ha già provveduto a recuperare con propri fondi 11 alloggi e 4 unità commerciali. Il completamento dell’operazione urbanistica è previsto entro il 2017, con le prime assegnazioni di alloggi.

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