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Anziani truffati e firme su contratti con impegni per migliaia di euro: boom di casi

I venditori porta a porta suonano al campanello e fanno firmare un "catalogo" che poi si rivela tutt'altro. Aumentano le segnalazioni ad Adico: a Mestre tre alla settimana in luglio

Il caldo non ferma i venditori porta a porta, anzi. A luglio Adico ha seguito circa tre casi a settimana di persone, soprattutto anziane, raggirate da truffatori e ritrovatesi a fronteggiare impegni di spesa non voluti. Si parla di cifre dai 3 mila ai 7 mila euro all’anno per tre anni e che riguardano soprattutto l’acquisto di arredi per la casa. Sono due, in particolare, le società che secondo Adico hanno sguinzagliato a Mestre i propri “commerciali”.

La tecnica utilizzata dai venditori è sempre la stessa: si presentano in casa delle persone, soprattutto donne anziane e sole, e mostrano un catalogo con vari prodotti. Poi chiedono alle loro vittime di firmare il catalogo, spiegando che è un semplice accorgimento per mostrare ai loro capi che hanno presentato il depliant a possibili clienti. Dopo un po’ di tempo - ma ben oltre i 14 giorni per chiedere il recesso - si ripresentano in casa e mettono le loro vittime di fronte alla realtà: “Avete firmato un contratto e ora dovete comprare la merce”.

Nonostante la tecnica sia ben conosciuta, non mancano mai coloro che ci cascano. "Arrivano dai noi disperate, soprattutto di donne anziane – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’associazione – che si vergognano per essere cascate nel tranello e che quando arrivano da noi molto spesso si mettono a piangere, convinte che non si possa fare nulla. Questi venditori creano quasi sempre dei litigi incredibili in famiglia, perché i mariti, quando vengono a conoscenza della cosa, si infuriano".

È bene sapere che truffe del genere possono essere contrastate: "Abbiamo ottenuto il recesso dei 95% dei contratti - continua Garofolini - La situazione si complica invece quando si accede a un finanziamento e quando si accetta la merce in casa e la si apre". Alcuni suggerimenti: non fare entrare in casa nessuno, neanche i commerciali delle società che vendono luce e gas. In ogni caso, prima di firmare qualsiasi cosa, leggere tutto attentamente. Quando i venditori si presentano la seconda volta bisogna evitare di accedere a finanziamenti, lasciare acconti o assegni, tanto meno post datati. Se arriva la merce è necessario rimandarla indietro.

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