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Diciotto ovuli di eroina nascosti tra le parti intime: arrestato cittadino marocchino

Colto in flagranza di spaccio dalla polizia locale lunedì pomeriggio, vendeva una dose ad un mestrino quarantenne. Altre dosi di stupefacenti erano nascoste sotto la sella di una bici

Utilizzava la biancheria intima come "contenitore" in cui nascondere ovuli di eroina. E' finito in manette, lunedì pomeriggio in via Dante a Mestre, un cittadino ventenne marocchino, colto in flagranza di spaccio dai militari della polizia municipale in servizio in abiti civili.

Gli agenti lo hanno sorpreso a "vendere" una dose di eroina ad un mestrino 40enne. Lo hanno quindi portato in caserma, in via Cappuccina, scoprendo il resto della sostanza stupefacente che il giovane si portava addosso.

Oltre agli ovuli trovati fra gli indumenti intimi anche 50 euro, probabilmente il risultato della transazine economica illecita.

Gli agenti proseguendo la perquisizione in zona, con l'ausilio delle unità cinofile, hanno scoperto altre dosi di eroina nascoste nella zona dei sottoportici, mentre una seconda squadra intervenuta in via Fogazzaro, vicino all'incrocio con via Aleardi, ha scoperto sotto al sellino di una bicicletta posteggiata vicino al bar, un involucro di plastica contenente diciassette dosi di marijuana già pronte per lo spaccio al dettaglio.

Venerdì la polizia locale ha colto in flagranza di detenzione ai fini di spaccio, al parco Albanese, un cittadino ghanese di venticinque anni, in possesso di alcune dosi di marijuana pronte per lo smercio, scoprendo poi mezzo etto di marijuana nascosta tra la vegetazione, vicino al laghetto del parco Piraghetto e varie dosi di eroina in piazzale Bainsizza.

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