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Venerdì, 26 Aprile 2024
Mestre

Approfittano della ressa per borseggiare i turisti: fermate dalla Polfer, in manette

Si tratta di due giovani ladre di nazionalità bosniaca, molto note a Mestre e nelle tratte ferroviarie tra Venezia e Padova. Avevano preso di mira un gruppetto di coreani

Specialiste di borseggi nei mezzi pubblici, finiscono nella rete della polizia ferroviaria. Le conoscono bene le forze dell'ordine le due giovani donne originarie della Bosnia resesi protagoniste, nel tardo pomeriggio di martedì, di un furto aggravato ai danni di una famiglia coreana che viaggiava in un treno in partenza da Venezia. Per loro, in vista degli innumerevoli precedenti, si sono aperte le porte del carcere della Giudecca, in attesa dell'udienza di convalida.

Il modus operandi

Molto attive nei mezzi pubblici del centro di Mestre e nelle tratte ferroviarie tra Padova e Venezia, le due borseggiatrici sono salite a bordo di un convoglio diretto dalla laguna a Trieste. Per scegliere la loro vittima, hanno messo in atto il solito modus operandi: hanno approfittato del momento di ressa creatosi nelle operazioni di imbarco dei viaggiatori, individuando in una famiglia coreana che viaggiava con diversi bagagli al seguito il proprio obiettivo di serata. Le giovani, visti i turisti in difficoltà, si sono offerte di prestare aiuto con il trasporto delle valigie, riuscendo ad entrare a stretto contatto fisico con i malcapitati, sfilando al momento propizio il portafoglio custodito nella borsetta di una delle vittime, nonché un paio di occhiali griffati che una delle figlie portava nella propria borsa.

L'intervento delle forze dell'ordine

Dopo aver arraffato il possibile, le due delinquenti si sono allontanate come nulla fosse, ma con estrema fretta lungo il corridoio della carrozza. È stata propria la velocità delle borseggiatrici a insospettire il gruppo di turisti, resosi ben presto conto di quanto era appena occorso. Immediato è stato quindi l'allarme lanciato al capotreno in servizio nel convoglio, che a sua volta ha lanciato l'allerta alla polizia ferroviaria di Mestre. Sono stati propri gli agenti della Polfer a bloccare le due mentre cercavano di allontanarsi di corsa lungo il binario. A quel punto le giovani ladre non hanno potuto fare altro che consegnare alle forze dell'ordine la refurtiva. Dopo gli accertamenti di rito, considerati i precedenti a proprio carico, per loro si sono aperte nuovamente le porte del carcere di Venezia.

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