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Mestre Zelarino / Via del Gazzato

Razzie in mezzo Veneto, banda di ladri "svegliata" alla Cipressina

I carabinieri hanno seguito il Gps di un'auto, sorprendendo cinque "trasfertisti" albanesi in una casa piena di refurtiva in via del Gazzato

Perpetravano le loro razzie lontano dalla propria abitazione. Per non destare sospetti. Nelle province di Padova e Treviso. Le manette, però, come riportano i quotidiani locali, sono scattate alla Cipressina. In via del Gazzato. Perché questa banda composta da cinque albanesi "trasfertisti" durante l'ultimo colpo hanno commesso un errore per loro rivelatosi fatale.

Hanno trafugato un'auto dotata di Gps, permettendo così ai carabinieri di Latisana (i primi a indagare su di loro) di seguirne il segnale finché non sono arrivati a Mestre. Il veicolo era in sosta a poca distanza dall'abitazione dei ladri, i quali sono stati sorpresi nel sonno dai militari e sottoposti a perquisizione. Sarebbe stata sequestrata diversa refurtiva, la quale ora dovrà essere collegata ai vari furti. Almeno otto le scorribande criminali che il pubblico ministero Francesca Crupi contesta ai cinque sottoposti a fermo, che dovrà essere convalidato dal gip.

Il blitz delle forze dell'ordine nella notte tra martedì e mercoledì, per evitare una reazione dei malviventi. Tempistiche che si sono rivelate corrette, visto e considerato che all'interno del loro appartamento è stata trovata anche una pistola.

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