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Mestre

All'ospedale dell'Angelo di Mestre più di trenta associazioni di volontariato

Una presenza preziosa in uno spazio che consente di essere davvero vicini agli utenti

Sono una presenza costante, in un luogo cruciale strutturato perché possano essere di aiuto agli utenti nel modi migliore possibile: sono una trentina le associazioni di volontariato, tutte attive nell’ambito socio-sanitario, che si alternano presso il punto informativo all’ingresso dell’ospedale dell’Angelo di Mestre, nello spazio attrezzato dell’Ulss 3 Serenissima. L’area dedicata è stata costruita come il luogo in cui le varie associazioni – di volontariato, dei malati e dei familiari – possono ricevere le persone che, per la loro patologia o condizione, hanno bisogno di contattarle. Nelle tre postazioni, gli operatori dell’Associazione ricevono gli utenti, ne ascoltano le esigenze e i problemi, propongono i servizi e l’assistenza che, come associazioni, possono garantire ai malati e ai familiari.

«E’ significativo che questi spazi realizzati dall’Ulss 3 per le associazioni nel 2014 – sottolinea il direttore generale Giuseppe Dal Ben – siano posti proprio di fronte alle identiche postazioni dell’ufficio relazioni con il pubblico; all’ingresso dell’ospedale si è creato così un luogo in cui il servizio pubblico accoglie e risponde, ma accolgono e rispondono, in parallelo, anche le associazioni di volontariato». Le associazioni si alternano nelle tre postazioni dello spazio a loro riservato, secondo un calendario costruito insieme e concordato con l’azienda sanitaria, e con una presenza diversificata, anche in ragione della dimensione e della disponibilità di forze di ogni singola associazione. Record di presenza è Avapo Mestre, presente in una delle tre postazioni tutte le mattine dei giorni feriali; altre associazioni sono presenti due volte la settimana – è il caso del Tribunale dei Diritti del Malato e dell’Associazione Diabetici “Flavio Virgili” – le restanti garantiscono una presenza ogni settimana, con regolarità durante tutto l’anno. Tra gli ingressi più recenti, quello dell’Associazione Uniamo, che si occupa di malattie rare.

Le Associazioni sono presenti con i loro banner e con il materiale che illustra e promuove la loro attività. Gli spazi sono concessi ovviamente a titolo gratuito: «Come associazioni siamo consapevoli dell’importanza della nostra presenza – sottolineano Pietro Chinellato e Giulia Benzoni che gestiscono lo spazio rispettivamente per Avapo Mestre e Avapo Venezia –. E i colloqui che si svolgono negli spazi che ci sono stati affidati ci confermano quanto sia importante, e utile a malati e familiari, il tempo dedicato a questa attività di ascolto e di presa in carico. Bene ha fatto l’Azienda sanitaria a puntare così su questa collaborazione, che è solo una parte della sinergia creatasi in questi anni con l’Ulss 3 Serenissima».

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