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Avis chiede aiuto ai giovani: è calato il numero di donatori

Aumentano i donatori anziani ma cala sensibilmente la fascia d'età tra i 18 ed i 35 anni. L'associazione attuerà iniziative per invogliare alla donazione

"I giovani non donano più il sangue". È questo il grido d'allarme lanciato dall'Avis che ha visto, in meno di un anno, calare la presenza della fascia d'età tra 18 e 35 anni del 2,4 %.

Come riportano i quotidiani locali infatti, ora l'Avis ha lanciato la sfida: formare i giovani per invogliare i coetanei a donare. Il presidente della sezione di Mestre, Roberto Cerruti, ha presentato l'idea durante l'assemblea generale dei donatori di sangue. Un'azione atta a garantire un futuro all’associazione, è questo l'obiettivo principale che richiederà diversi anni d'intervento.

La prima mossa sarà quindi quella di formare nuove leve, in modo tale da invertire la rotta per quanto riguarda le donazioni della fascia d'età che va dai 18 ai 35 anni. Le donazioni totali sono infatti scese di ben 347 sacche raccolte: da 7.531 del 2013 si è passati alle 7.184 del 2014. Mentre i donatori anziani sono aumentati, ora l'obiettivo principale dell'Avis è quello di attirare le nuove generazioni e i "nuovi cittadini" che in una città multietnica come Mestre potrebbero essere linfa vitale per l'associazione.

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