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Martedì, 23 Aprile 2024
Mestre

Ogni anno duecento bimbi nati prematuri all'ospedale Dell'Angelo di Mestre

Nella Giornata della Prematurità i bimbi portano un dono ai piccoli in terapia intensiva

In Italia, i bambini che nascono prematuri sono cinquemila tutti gli anni, quasi il 10% del totale. Di questi, 200 vengono alla luce all'ospedale dell'Angelo di Mestre.  «La nascita prematura è un problema per i genitori, che vivono disagio, ansia e difficoltà; in alcuni casi lo è anche per il neonato che, se nato prima della 37esima settimana e con basso peso alla nascita, può presentare morbilità e compromissione nelle funzioni vitali - spiega Paola Cavicchioli, del Dipartimento Materno Infantile dell’ospedale di Mestre -. E purtroppo i più piccoli tra i bambini prematuri – all’Angelo ogni anno sono 30-35 i bambini che alla nascita pesano meno di 1500 grammi – possono trovarsi di fronte a gravi problemi di termoregolazione, di alimentazione, di respirazione e di sviluppo».

Anche per questo è fondamentale il lavoro di chi, sia nel quotidiano che nella giornata della Prematurità, si stringe intorno alle famiglie. Come ogni anno, il 17 novembre la statua dell’angelo nella hall dell’Ospedale di Mestre si tinge di viola, e le porte della patologia neonatale, il reparto che accoglie i bambini pretermine, si aprono in un momento di vicinanza e di affetto. «La Patologia neonatale, che è sempre aperta, tutti i giorni e 24 ore su 24, ai genitori dei bambini nati prematuri, in questo giorno per tradizione, spalanca le porte ad un ventata positiva. Questo è il giorno in cui i parenti, e in particolare anche i nonni e i fratellini, possono andare a salutare i bambini in terapia intensiva,un’occasione da non perdere per vedere il piccolo che è nato ma ancora non può uscire dall’Ospedale - spiega il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben -. Sorrisi che fanno bene, piccoli doni, gesti di vicinanza, arricchiti dal lavoro encomiabile di tanti volontari che ogni giorno affiancano la vita della nostra Patologia neonatale”. 

Nell’Ospedale dell’Angelo le iniziative per la Giornata della Prematurità, che hanno visto partecipare un centinaio di persone, sono state organizzate anche quest’anno dal Dipartimento Materno Infantile, in stretta collaborazione con le Associazioni Genitori. Tra queste, in collaborazione con la «Scuola in Pediatria» sono stati organizzati uno spettacolo e laboratori sul tema della magia, dedicati ai genitori e ai noni dei neonati ricoverati, ma soprattutto ai fratellini e ai bambini nati pretermine e ora cresciuti. Tutti insieme, poi, i bambini, vestiti da maghi, sono saliti proprio nel reparto a consegnare un simbolico dono – una stellina o una bacchetta magica – ai bimbi in terapia intensiva neonatale.

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