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Dalla lite al pestaggio in strada a Mestre: bengalese col naso rotto, l'altro ferito con un coltello

E' successo nella serata di giovedì in via Rampa Cavalcavia. Il diverbio per un "permesso" non detto su un bus Actv. Picchiatori due magrebini scappati prima dell'arrivo della polizia

L'aggressione sarebbe scattata per un "permesso" non detto di troppo. Almeno questo avrebbe raccontato una delle vittime del pestaggio scattato verso le 23 di giovedì in via Rampa Cavalcavia a Mestre, quando un gruppetto di cittadini bengalesi è stato aggredito da due malintenzionati di origini magrebine. Il diverbio sarebbe scattato a bordo di un autobus Actv, ma il "grosso" della zuffa si sarebbe sviluppato fuori. A terra. Ad avere la peggio sono stati due giovani bengalesi che sono finiti al pronto soccorso dell'Angelo uno con il naso rotto e altre tumefazioni, l'altro con una ferita alla testa, causata a suo dire da un coltello, che si rimarginerà nel giro di 5 giorni.

Futili motivi

Una lite scattata per motivi che più futili no si può: i due magrebini salgono sul bus a Mestre e passano davanti a una coppia di bengalesi, che fanno presente ai nuovi passeggeri di non aver usato le buone maniere. Frasi che forse vengono condite anche con qualche parolaccia di troppo. Al che gli animi si scaldano e tutti scendono alla stessa fermata. La peggio ce l'ha un terzo bengalese che ha avuto solo la colpa di avvicinarsi per chiedere cosa stesse accadendo. In pochi istanti si è preso un pugno in pieno volto, ritrovandosi con il setto nasale fratturato e la faccia piena di sangue. Volano calci e altri colpi proibiti. Uno dei tunisini avrebbe tenuto in mano un coltello, e sarebbe stato per questo che altre il secondo ferito avrebbe riportato dei traumi, mentre il compare avrebbe utizzato come arma il coccio in vetro di una bottiglia. Dopo aver "sfogato" la propria aggressività, i due violenti sono scappati a piedi facendo perdere le loro tracce, mentre sul posto sono intervenuti ambulanza e polizia.

Cercano i picchiatori, trovano un rapinatore

E' proprio per questo motivo che le volanti sono riuscite ad arrestare un rapinatore in via Cappuccina: stavano cercando i due magrebini, si sono imbattuti in un guineano appena bloccato e derubato. Il ladro, anch'egli tunisino, in questo caso è stato fermato. In corso accertamenti per stabilire se il giovane finito in manette possa essere uno dei picchiatori di circa mezz'ora prima. 
 

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