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Via gli sbandati dall'ex Unicredit, altri bivacchi rimossi in città: due pusher denunciati

Mercoledì con le mani piene per gli agenti della polizia locale a Mestre. Sgomberata da 10 giacigli l'area di via Forte Marghera. Spacciatori sorpresi in flagrante in zona stazione

Spaccio e degrado. Questi i "nemici" principali che hanno indotto gli agenti del Servizio di sicurezza urbana della polizia locale a effettuare diverse operazioni nella terraferma veneziana. Cinque gli interventi degni di nota, nel corso dei quali sono stati colti in flagranza due spacciatori e sono stati effettuati tra sgomberi nell'ambito del programma di rigenerazione urbana "Oculus". 

Gli sgomberi nell'ambito del progetto "Oculus"

A finire nel mirino della polizia locale l'ex stabile Unicredit di via Forte Marghera a Mestre, luogo divenuto nelle ultime settimane punto di riferimento per i senzatetto. Gli uomini in divisa hanno sgomberato un accampamento improvvisato di sbandati, per lo più originari dell'Est Europa. Non mancavano nemmeno alcuni tossicodipendenti, che periodicamente si rifugiano in quell'area lontana da occhi indiscreti per la "dose". Complessivamente, tra le 7.30 e le 9 di mercoledì, sono stati rimossi una decina di giacigli e posti letto improvvisati, e dieci metri cubi di materiale, tra cui varie siringhe con tracce di eroina. E’ stata inoltre concordata con la proprietà una guardiania armata h24, da subito operativa, che proseguirà per diverse settimane, per scoraggiare definitivamente il ripresentarsi del fenomeno. 

Dando esecuzione a un’ordinanza sindacale, le operazioni di sgombero sono poi proseguite in via del Gaggian alla Cipressina, dove avevano trovato dimora due uomini di colore. Anche in questo caso l'area era già stata oggetto d’intervento nell'ambito del programma “Oculus”. Nella tarda mattinata, infine,, sempre in esecuzione di un’ordinanza di sgombero, è stato smantellato il mini accampamento abusivo insediato tra le vie Borgo Pezzana e Terraglio. Sono stati allontanati i due occupanti, un uomo e una donna di nazionalità romena.

Nel pomeriggio il Nucleo di polizia giudiziaria è ripetutamente intervenuto contro lo spaccio in zona stazione a Mestre, cogliendo in flagranza di reato un giovane nigeriano che, in via Monte San Michele, aveva ceduto della marijuana a una coppia di turisti russi. Al pusher sono stati inoltre sequestrati 200 euro in contanti, in quanto ritenuti provento di spaccio. Altra marijuana è stata rinvenuta sulla persona dell'africano dopo l'intervento dell'unità cinofila. Poco dopo è stato sorpreso a vendere eroina un venticinquenne tunisino, pluripregiudicato per lo stesso reato, il quale ha ceduto lo stupefacente a un giovane proveniente da Mirano. Entrambi gli spacciatori, in possesso di regolare permesso di soggiorno, sono stati denunciati a piede libero.

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