Arriva la bolletta di quasi 3mila euro, un mestrino resta senza gas
L'uomo è vedovo e vive con i due figli. Lo riporta l'associazione Adico, secondo cui Veritas si sarebbe anche rifiutata di concedere la rateizzazione
Si ritrova da un giorno all’altro senza gas, pur non avendo mai ricevuto una comunicazione sulla chiusura della fornitura: lo racconta Adico, associazione veneziana in difesa dei consumatori. "Il nostro socio non ha avuto alcuna raccomandata con ricevuta di ritorno, all'improvviso gli è stato contestato un debito con Veritas di 2 mila e 700 euro, calcolato dal 2011 e comprensivo anche di consumi mai effettuati, dato che per un lungo periodo la casa è rimasta vuota".
Ora E.C., dipendente pubblico residente a Mestre, si ritrova senza acqua calda e senza la possibilità di cucinare. "E il problema coinvolge soprattutto i suoi due bambini - aggiunge Adico - che vivono soli con lui dopo la morte della madre, avvenuta due anni fa". Così, dopo aver tentato invano di richiedere una rateizzazione dell’importo, E.C. avrebbe deciso di rivolgersi a allo sportello “debiti e crediti” dell’Adico, sia per contestare l’importo della fattura, sia per richiedere comunque la rateizzazione della somma richiesta.
"La storia del nostro socio è davvero emblematica - commentano dall’ufficio legale dell’Adico -. È rimasto vedovo due anni fa, ritrovandosi dunque con un solo stipendio di circa 1.300 euro come dipendente pubblico. Poi gli è arrivato questo conguaglio che sta minando seriamente il bilancio familiare. Riteniamo poco ortodosso chiudere la fornitura di gas senza avvertire il proprietario della casa, anche considerando che ha due figli. Al di là del calcolo dell’importo che valuteremo e, se il caso, contesteremo (dato che il nostro socio per diverso tempo dopo la morte della moglie non ha vissuto in quella casa), torniamo a chiedere comunque la rateizzazione della fattura, data l’impossibilità di pagare tutto subito. Faremo ricorso anche all'autorità garante".
"Ci auguriamo che come tutte le precedenti pratiche con Veritas, anche questa passa andare a buon fine - commenta Carlo Garofolini, presidente dell'Adico -. Ci rendiamo disponibili fin d’ora a proporci come referenti dei consumatori nei confronti dell’azienda per la gestione della problematiche che vengono segnalate dall’utenza, al fine di migliorare il servizio sul territorio e scongiurare il ripetersi di queste spiacevoli situazioni".
