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Mestre Bissuola / Via Amerigo Vespucci

Cade per strada e si frattura un braccio, Adico: "Quel tratto è dissestato da tempo"

L'associazione consumatori, alla quale la donna 50enne coinvolta nell'accaduto si è rivolta, ha intenzione di chiedere un risarcimento al Comune per quanto da lei subito

I fatti risalgono al 12 luglio scorso, quando una 50enne, impiegata mestrina, residente nel quartiere Pertini, è caduta sul marciapiede che corre lungo viale Vespucci, e prosegue in via Eugenio Carlo Pertini, rompendosi un braccio e restando ferita al volto e alla mano.

Risarcimento

Secondo l'associazione consumatori Adico di Mestre, alla quale la donna si è rivolta, in quel punto il dissesto stradale si protrae da tempo senza che sia mai stata fatta una riparazione, per questo, sostiene Adico: "con il nostro ufficio legale chiederemo un risarcimento, dato che la caduta è chiaramente dovuta alle condizioni disastrose del marciapiede, che deve essere subito sistemato. Siamo convinti che le nostre richieste verranno accolte vista la chiara dinamica dell'incidente e le palesi responsabilità di chi non è itervenuto per sistemare quelle mattonelle disconnesse".

Il fatto

La signora quel giorno era assieme al figlio ventenne, secondo quanto riferito da Adico, che ha testimoniato e ricostruito l'accaduto, dopo aver prestato soccorso alla madre. La donna sarebbe inciampata su una delle mattonelle disconnesse cadendo a terra di faccia. Rialzata e aiutata dal figlio, la signora avrebbe raggiunto la fermata dell'autobus, dolorante e con la faccia insanguinata, per raggiungere la sua abitazione. 

La donna avrebbe poi chiesto al figlio di accompagnarla al pronto soccorso, a causa del fortissimo dolore al braccio. E all'ospedale, dove i due sono rimasti fino alle 23, i medici hanno riscontrato la frattura, e hanno ingessato la signora dandole un mese di prognosi.

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