Evade dai domiciliari per andare a comprare la droga, finisce in carcere
S.S., 46enne di Campalto, poteva lasciare la propria abitazione solo per recarsi al Sert dove era in cura. La sua "uscita", però, è durata più del lecito. Ad attenderlo le manette
Doveva stare nella sua abitazione di Campalto. Recluso ai domiciliari. Sempre. Un'unica eccezione gli era concessa: una volta la settimana, infatti, S.S., 46enne, aveva il permesso di recarsi al Sert per curare la propria tossicodipendenza. L'uscita poteva durare solo il tempo necessario per le sedute, poi, d'obbligo, il ritorno a casa. Peccato che il 46enne si sia preso troppa libertà.
Il 6 dicembre scorso, durante un controllo, gli agenti non lo hanno trovato a casa. E nemmeno al Sert. Dov'era? La risposta qualche ora più tardi, nel primo pomeriggio, quando S.S. ha fatto ritorno tra le mura domestiche. Addosso aveva due dosi di stupefacente. Il rifornimento con ogni probabilità durante l'evasione. Inevitabile per il 46enne quindi che i domiciliari si tramutassero in reclusione in carcere.
