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Martedì, 19 Marzo 2024
Mestre

Carnevale di Venezia 2020, il programma di domenica

In laguna e terraferma visite guidate, conferenze-spettacolo e comicità tra arte, storia e musica

Visite guidate, conferenze-spettacolo e comicità tra arte, storia e musica Venezia. La domenica del Volo dell’Angelo propone anche un articolato programma di appuntamenti tra centro storico e terraferma, dedicati all’arte e alla musica. A partire dalle 11, Gerardo Balestrieri a bordo di una barca ormeggiata in Erbaria, propone ai cittadini e ospiti un concerto live tratto dal suo repertorio. Nel pomeriggio secondo appuntamento con il cantautore all’Auditorium M9 di Mestre, alle 18.30. Lo spettacolo, dal titolo Canzoni del mare salato, omaggia Corto Maltese, ripercorrendo dieci anni di avventure del marinaio gentiluomo creato da Hugo Pratt. Tra musiche, testi e video proiezioni va in scena l’amore per Venezia, le sue isole e le sue terre. Alla Collezione Peggy Guggenheim è tempo di Carnevale ed è pronta ad accogliere il pubblico alle 12 per un tour guidato nelle sale di palazzo Vernier dei Leoni, tra i maggiori capolavori del Novecento, accompagnati dai tirocinanti del museo. Le visite sono in lingua italiana o inglese. Replica alla Sala Teatro Cafè Sconcerto di Chirignago alle 17 di Amore, Follia, Gioco, lo spettacolo che racconta in un turbinio di canzoni e di duetti comici quanto l’amore sia un folle gioco a due. Il Teatrino di Palazzo Grassi entra per la prima volta nel programma culturale del Carnevale 2020 ospitando due appuntamenti. Il primo vede Alberto Toso Fei impegnato in una conferenza-spettacolo dedicata al Gioco, all’Amore e alla Follia, temi che dai tempi della Serenissima hanno reso il carnevale in laguna celebre nel mondo.

Ma erano veramente folli i veneziani che festeggiavano il carnevale per quasi metà dell'anno girando mascherati, dando vita a stagioni teatrali e musicali di prim'ordine, concedendosi cose che altrove erano inimmaginabili? La risposta domenica 16 febbraio alle 18. Al Teatro La Fenice alle 15.30 va in scena il melodramma L’elisir d’amore, opera lirica di Gaetano Donizetti che rientra a pieno titolo nella tradizione dell’opera comica. Lo spettacolo è firmato dal regista Bepi Morassi con le scene e i costumi di Gianmaurizio Fercioni, mentre l’orchestra e il coro del Teatro La Fenice sono diretti da Jader Bignamini. L’arte è di casa presso il suggestivo Spazio SV (Centro Espositivo San Vidal), in campo San Zaccaria. Amor che nullo amato amar perdona. Eco Artvism è il titolo della mostra a cura dell’artista e performer Alexandra Mas, arricchita dalle fotografie di Marco Tassini e dalle opere de La Bottega dei Mascareri con il maestro Sergio Boldrin. Alle 15.15 sul Palco di Piazza San Marco, l’artista si esibirà in una performance a temi ambientali ed ecologici per sensibilizzare il pubblico al riuso e riciclo della plastica. Proseguono inoltre le mostra Venezia, Carnevale, l’Amore. Immagini della Venezia in maschera nella Fabbrica del Vedere (Cannaregio 3857), a cura di Archivio Carlo Montanaro con la collaborazione dell’Università Popolare, Cinit e Fondazione Archivio Vittorio Cini; Illusion: Nothing Seems as it seems, curata da Science Gallery, presso Ca’ Foscari Zattere – Cultural Flow Zone; infine, Diorami dal Vangelo. Gesù: la vita realizzata da Francesco Bonvissuto e curata da Gianmatteo Caputo nel Santuario di Lucia, in campo San Geremia.

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